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Citazioni sulla metafisica e sui metafisici.
C'è un'altra maniera per squalificare i metafisici [...] giudicarli dalle loro opere. Cosa hanno fatto per l'umanità oltre a tessere aeree fantasie e scambiare per divinità la propria ombra? Riconosco che hanno aggiunto nuovi motivi all'allegria del genere umano, ma quale bene tangibile hanno mai apportato? Hanno filosofato, scusatemi la parola di cattivo gusto, sul cuore come sede delle emozioni, mentre intanto gli scienziati studiavano la circolazione del sangue. Hanno declamato sulla peste e sulla carestia, considerandole flagelli di Dio, mentre intanto gli scienziati costruivano silos e risanavano gli agglomerati urbani. Descrivevano la terra come centro dell'universo, mentre gli scienziati scoprivano l'America e scrutavano lo spazio per scoprirvi le stelle e le leggi degli astri. Insomma, i metafisici non hanno fatto assolutamente niente per l'umanità. Han dovuto indietreggiare passo dopo passo davanti alle conquiste della scienza; ma appena i fatti scientificamente accertati rovesciavano le loro spiegazioni soggettive, ne fabbricavano altre su scala più vasta per spiegare appunto i fatti accertati. E così, senza dubbio, continueranno a fare sino alla fine dei secoli. Signori, i metafisici sono impostori. Fra voi e l'esquimese che immaginava dio come un mangiatore di grasso vestito di pelliccia, c'è solo una differenza di qualche migliaio d'anni di fatti accertati. Tutto qui. (Jack London)
Due sono i tratti salienti della cultura rinascimentale che incidono sulla speculazione Metafisica: l'inquietudine spiriruale e la laicizzazione della cultura. (Battista Mondin)
E a suo costo [il Vico stesso] sperimentò che alle menti già dalla metafisica fatte universali non riesce agevole quello studio propio degli ingegni minuti, e lasciò di seguitarlo [lo studio della geometria] [...] (Giambattista Vico)
È dalle nuove verità contenute nel grande potenziale filosofico del cristianesimo che la metafisica cristiana deriva le sue principali caratteristiche. Essa sarà sempre una metafisica creazionistica, personalistica, spiritualistica ed agapica. (Battista Mondin)
Ho un pessimo ricordo dell'Università di New York. Successe che fui sbattuto fuori il primo anno, perché copiavo agli scritti di metafisica. Sapete stavo sbirciando nell'animo del compagno a fianco a me. (Io e Annie)
L'opinione che la metafisica abbia qualche peso sulle questioni pratiche, è, a mio giudizio, una prova di inettitudine logica. (Bertrand Russell)
La lunga e paziente esplorazione del mondo dello spirito portò la Metafisica classica, nella sua fase conclusiva, alla scoperta di Dio: l'unico Dio (l'Uno, il Bene) di Plotino, Porfirio e Proclo. (Battista Mondin)
La metafisica è l'arte di scoprire le ragioni non valide per le quali noi prevaliamo sull'istinto, ma cercare queste ragioni non è meno che un istinto. (Francis Herbert Bradley)
La metafisica, lungi dal farci smarrire in un retromondo nebuloso, nasce dalla terra e ci riconduce ad essa, dandoci sempre nuove ragioni per meravigliarci. (Fabrice Hadjadj)
La metafisica mi è sempre sembrata una forma comune di pazzia latente. Se conoscessimo la verità la vedremmo; tutto il resto è sistema e periferia. Ci basta, se riflettiamo, l'incomprensibilità dell'universo; volerlo capire è essere meno che uomini, perché essere uomo è sapere che non si capisce. (Fernando Pessoa)
La ragione umana, anche senza il pungolo della semplice vanità dell'onniscenza, è perpetuamente sospinta da un proprio bisogno verso quei problemi che non possono in nessun modo esser risolti da un uso empirico della ragione... e così in tutti gli uomini una qualche metafisica è sempre esistita e sempre esisterà, appena che la ragione s'innalzi alla speculazione. (Immanuel Kant)
Le grandi creazioni metafisiche coincidono sempre con la fase aurea di una civiltà. Mentre la scomparsa della Metafisica è uno dei segni più eloquenti della miseria di una civiltà. (Battista Mondin)
Ogni qualvolta la metafisica riesce veramente utile nel raggiungere una conclusione, ciò avviene perché la conclusione non può essere raggiunta con mezzi scientifici, cioè perché non esiste nessuna buona ragione per supporla vera. Quel che può essere conosciuto, può essere conosciuto senza metafisica, e tutto quello che ha bisogno della metafisica per la sua dimostrazione, non può essere dimostrato. (Bertrand Russell)
[I metafisici] sembrano preoccuparsi solo della verità, mentre non hanno riflettuto per niente, o hanno riflettuto malamente, all'utilità, necessità e pertinenza delle cose trattate, come se nulla importasse che le cose dette fossero non solo non false, ma anche non inutili, non superflue, non prive di pertinenza. (Mario Nizolio)
Senza un fondamento metafisico la morale non è altro che un abitudine non sorretta dal pensiero e la paura della punizione. (Torsten Pettersson)
Vi definisco metafisici [...] perché ragionate metafisicamente. Il vostro metodo è l'opposto di quello della scienza e le vostre conclusioni non hanno alcuna validità. Dimostrate tutto e al tempo stesso niente, e neppure due tra voi riescono a mettersi d'accordo su un punto qualsiasi. Per spiegare l'universo e se stesso, ognuno di voi si tuffa nella propria coscienza, e pretendere di spiegare la coscienza con la coscienza è come pretendere di sollevarsi da terra tirandosi per i lacci delle scarpe. (Jack London)
In Cina la metafisica si chiama anche hsuan-hsueh. In Cina come in Europa, per un lungo periodo storico, la metafisica è stata una parte della concezione idealista del mondo e ha avuto un ruolo importante nel pensiero degli uomini. Nel periodo iniziale di esistenza della borghesia in Europa, anche il materialismo è stato metafisico.
Essi [i metafisici] attribuiscono lo sviluppo della società a condizioni esterne ad essa come l’ambiente geografico, il clima, ecc. Semplicisticamente cercano le cause dello sviluppo fuori delle cose stesse e negano la tesi della dialettica materialista secondo cui lo sviluppo delle cose è determinato dalle loro contraddizioni interne.
Secondo i metafisici le diverse cose, le loro diverse proprietà e i loro caratteri specifici sono rimasti immutati dal momento in cui hanno cominciato a esistere. Le loro successive modificazioni sono soltanto espansioni o contrazioni. Ogni cosa non può che essere ripetutamente riprodotta sempre uguale a se stessa, non può trasformarsi in un’altra cosa, in una cosa diversa.
Secondo i metafisici lo sfruttamento capitalista, la concorrenza capitalista, la morale individualista che troviamo nella società capitalista, ecc. si ritrovano pari pari anche nell’antica società schiavista, anzi perfino nella società primitiva ed esisteranno eternamente e immutabilmente.