Melanie Joy (1966 – vivente), psicologa, sociologa e attivista statunitense.
Il vegetarismo non è una dieta, è una mentalità. Si distingue dal trend in quanto movimento sociale che porta valori e consapevolezza. Si è capito che mangiare carne non è necessario. Che ci si può liberare dal carnismo, così condizionante da non lasciare scelta. Invece, scegliere si può e si deve.[1]
Leonardo Caffo è un vero visionario che ha fornito, in questo piccolo libro [Only for Them], una costruzione teorica che pone le basi per un nuovo modo di pensare e di essere. La logica chiara e la passione palpabile con la quale Caffo scrive ha il potenziale per aprire le menti e i cuori, e per cambiare il mondo.
Leonardo Caffo is a true visionary who has provided, in this little book, a theoretical construction which lays the foundation for a new way of thinking and being. The clear logic and palpable passion with which Caffo writes has the potential to open minds and hearts – and to change the world.[2]
Lo spettro alimentare va dal carnismo al veganismo. Propendo per quest'ultimo poiché ho consapevolezza che l'industria dei latticini e delle uova non è meno crudele rispetto a quella della carne.[1]
Molte persone si interessano degli animali, si preoccupano perché non soffrano e nonostante questo la gran parte della gente li mangia, procurando loro dolore. [...] Il carnismo ci insegna a frenare la consapevolezza, bloccando l'empatia verso gli animali che mangiamo. Uscendo da questo sistema, possiamo ritornare a pensare più liberamente.[3]
↑ Dalla prefazione a Leonardo Caffo, Only for Them: A Manifesto for Animality Through Philosophy and Politics, Mimesis International, Londra, 2014. ISBN 978-88-575-2418-4. Frase riportata anche nella quarta del libro.