[Riferendosi a Matteo Salvini] Prendere il Vangelo in mano per recuperare qualche voto a pochi giorni dalle elezioni è un atto politicamente indecoroso.[1]
Se c'è un Orbán tricolore alle porte, se avanza un Frankenstein metà grillino metà padano, gli Aventini diventano inutili. Come lo furono per i plebei romani e i deputati antifascisti.[2]
Scusate se riparlo di me. Oggi "festeggio" quattordici giorni consecutivi a letto, insieme all'ospite ingrato che mi abita dentro. Gli ultimi cinque giorni li ho passati in terapia intensiva, collegato ai tubicini dell'ossigeno, ai sensori dei parametri vitali, al saturimetro, con un accesso arterioso al braccio sinistro e un accesso venoso a quello destro. Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi.[3]
Lei [Paola Cortellesi] ha un dono. Quel dono è la grazia. C'è una grazia in tutto quello che fa. Quando recita, quando imita, quando canta. Quando presenta Sanremo e quando interpreta Petra. Quando fa Maria Montessori in tv e quando fa Monica a Coccia di Morto. Sì, persino lì riesce a metterci grazia, mentre fa la coatta con gli zatteroni tra i radical chic di Capalbio, e me so' capito da solo.[4]
Eravamo convinti che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia e purtroppo non è successo. La Russia regge. Ha sviluppato un mercato parallelo per tutta la sua vasta attività energetica che va dal petrolio al gas. E anche dal punto di vista bellico, purtroppo, ha avuto perdite enormi da un punto di vista militare però la controffensiva ucraina come sappiamo non ha dato i frutti sperati. E dunque lo vediamo riproporsi come un protagonista nella sfera geostrategica che si sta ridisegnando nel mondo.[5]
Durante il convegno Riscrivere il paese, 7 giugno 2014
Il ceto politico negli ultimi 20 anni è stato un disastro e non tutti sono accomunabili, non tutti sono uguali. Ci sarà un motivo perché oggi 6 giovani su 10 sono senza lavoro. La politica non ha offerto soluzioni, ma riprodotto il malaffare.
Berlusconi ha investito sulle debolezze degli italiani. In qualche misura lo ha fatto anche Renzi, parlando a quel Paese che si considera peggiore.
Io credo nella diversità tra destra e sinistra e guardo alle politiche concrete. Se per cambiare ci si deve spostare a destra non ci sto. La sinistra non può essere cambiamento?
Assistiamo alla bancarotta etico-morale dopo anni di macelleria nel diritto penale, dopo tante leggi ad personam. Oggi ritorna la corruzione e si grida all'alto tradimento. Bello slogan, ma servono risposte. Nette e inequivocabili.