Citazioni in ordine temporale.
- Dobbiamo stare molto attenti, quando ci sarà l'assalto [al carcere]. Questa marmaglia [i detenuti comuni] non deve uscire. Rivoluzione sì, ma non gazzarra, anarchia. (Patriota prigioniero 1)
- Sento ardermi il cuore al pensiero che la libertà del nostro popolo è al fine così vicina. (Patriota prigioniero 2)
- Tre quarti di voi nobili ha figli e parenti legati al nemico. O vogliamo far finta di niente che il figlio del Conte Borrommeo è addirittura Ufficiale degli austriaci. Siete dei venduti! (Membro 1 del consiglio di guerra milanese)
- Il popolo di Milano non si sta facendo ammazzare per le strade per passare dalla dominazione degli Asburgo a quella dei disonesti tagliagola dei Savoia! (Membro 2 del consiglio di guerra milanese)
- Il popolo combatte per la libertà e voi lo ingannate! (Membro 3 del consiglio di guerra milanese)
- Uè bello, se tu vuoi stare in società con me, devi svegliarti, eh! E mica possibile che un ladro c'ha paura del buio! (Meo) [a Romolo]
- Che babbei! Ma non avete capito che per i signori, gli unici veri nemici siete voi. Con gli altri è soltanto un problema di divisione della torta. In un modo o nell'altro vi schiacceranno, sempre se riuscirete a salvare la pelle. (Nobile derubato) [a Meo e Romolo, intrufolatiglisi in casa]
- Questo è il momento di agire. Niente viltà quando la Patria chiama! Unitevi alla nostra gloriosa coorte. Avanti, seguite il vostro duce! La gloria vi attende fulgente e imperitura. Ma niente eccellenze qua, siamo tutti... fratelli. Chiamatemi solo Signor Barone. (Barone Trazunto)
Citazioni in ordine temporale.
- Patriota 1: Ti assicuro. Il messaggio era chiarissimo. È scoppiata la Rivoluzione. Oggi stanno arrivano in carcere per liberare i rivoluzionari incarcerati.
Patriota 2: Ma quanti patrioti siamo qua?
Patriota 1: 5 gettati in mezzo a delinquenti comuni. Guardate se non sembrano bestie. Quei maledetti austriaci, la pagheranno anche per questa.
- Meo: Ma... ma che cos'è questa democrazia?
Patriota 3: L'è che so tutti liberi, te capì? E anche te che sei un pirla, puoi dire la tua.
Meo: Ah, bella. Però i signur là dentro, la loro hanno detta e voi no! Allora sta democrazia?
Patriota 3: Ma allora non capisci proprio niente, quello che intendi te si chiama anarchia. E l'è una roba, insomma un casotto, con tutti quelli che parlano e non si capisce proprio un casso.
Meo: La democrazia invece...
Patriota 3: Invece con la democrazia, dopo secoli di monarchia, di odiocrazia...
Meo: Vabbe', certo.
- Meo: Non lo sai che la paura va via con la paura?
Romolo: Sì? Io non lo so.
Meo: Al mio paese sai cosa dicono? Che la fifa entra dalla bocca...
Romolo: E esce...
- Romolo: Coinà, tu che... ma perché fanno sta cosa? Come si dice... la Rivoluzione?
Meo: Mah, per una cosa che... che si chiama decro... de... non so, per una cosa che finisce per una zia. E poi per la libertà di stampa. A te ... a te interessa la libertà di stampa?
Romolo: Eh, che scherzi! Cainà io sono analfabeta.
- Barone Trazunto: Sono il barone Trazunto.
Romolo: Ah, piacere Marcelli Romolo.
Barone Trazunto: Ma che presentazioni! Cosa sono queste smancerie! Siamo in guerra o no?
- Romolo: Ma tu hai capito che ha detto il duce?
Meo: No. Ma tu vuoi sempre capire quello che dicono i Signori?
Romolo: Ebbe' certo! Non si dovrebbe capi'?
Meo: E no! Sennò che Signori sarebbero. Tu t'immagini mettersi a discutere con un Signore e magari dirli: "Guardi che lei ha sbagliato, sa?" Secondo te cosa succederebbe?
Romolo: E non lo so... che succederebbe?
Meo: Ignorante che non sei altro! Succederebbe che non sarebbero più Signori e che un pezzente come te si potrebbe mettere addirittura a discutere con uno i loro a tu per tu.
Romolo: E già.
Meo: Invece così parlano la loro lingua, una lingua signorile. Tu non li capisci perché... va che roba... e quando loro ti parlano, tu li devi dire sempre di sì.
- Eroe Binetti: baustaiii [Binetti muore]
Patriota 4: Grande patriota, le sue ultime parole sono state: "Viva la nostra grande Italia!"
Meo: Ma io veramente ho sentito che ...
Patriota 5: Non vorrei contraddirti cittadino, ma mi è sembrato che avesse detto: "Sto morendo, addio a tutti!".
Prete: Perdonatemi cari figlioli, ma credo che state sbagliando entrambi. Io ero molto più vicino e ho udito distintamente: "Viva Pio IX!"
Meo: No, no, guardi lui ha detto...
Patriota 6: Ma che viva? Viva Pio IX! Ma figuriamoci se Binetti, che era repubblicano, avrebbe detto queste ultime parole. Io ho sentito benissimo! Ha detto: "Austriaci carogne!"
Patriota 7: Ma come hai fatto a sentire te che eri più lontano?
- Prima che uscisse il film Nanni Balestrini mi disse: quando vedranno Le cinque giornate ti daranno dell'anarcosindacalista, anarchico di destra, qualunquista, perché quando il critico di sinistra trova un'opera che lo scavalca a sinistra, non lo ammette e allora la definisce fascista. Era il periodo in cui si diceva che non esiste guerriglia di sinistra e che i terroristi erano tutti fascisti, e poi si è dimostrato che non era così. È un film nato negli anni Settanta, quando tutti avevano quei pensieri. (Dario Argento)