Lo sviluppo psichico, che comincia con la nascita e termina con l'età adulta, è paragonabile alla crescita organica: come quest'ultima, consiste essenzialmente in un cammino verso l'equilibrio. Infatti, così come il corpo è in evoluzione sino ad un livello relativamente stabile, caratterizzato dal compimento della crescita e la maturità degli organi, analogamente possiamo concepire la vita mentale come evolventesi in direzione di una forma di equilibrio finale rappresentata dalla mente adulta.
Citazioni
Al momento dell'apparizione del linguaggio, il bambino si trova alle prese non più soltanto con l'universo fisico, come gli accadeva prima, ma con due nuovi mondi, d'altronde strettamente collegati tra loro: il mondo sociale e quello delle rappresentazioni interiori. (p. 26)
L'animismo infantile è la tendenza a concepire le cose come viventi e dotate d'intenzionalità. (p. 34)
Un aspetto colpisce nel pensiero del bambino piccolo: il soggetto afferma sempre, e non dimostra mai. (p. 37)
La prima morale del bambino è quella dell'obbedienza, e il primo criterio del bene è per molto tempo, per i più piccoli, la volontà dei genitori. (p. 44)
I bambini capiscono benissimo che la prima bugia ha lo scopo di ottenere una ricompensa non meritata, mentre la seconda è una semplice esagerazione. (p. 45)
↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 268. ISBN 9788858015018
↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 267. ISBN 9788858015018
↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 266. ISBN 9788858015018
↑ Da Il giudizio morale nel fanciullo, a cura di G. Petter, traduzione di B. Garau, Taylor & Francis, 1996.
↑ Citato in AA.VV., Il libro della psicologia, traduzione di Giuliana Lupi, Gribaudo, 2018, p. 265. ISBN 9788858015018
Jean Piaget, Lo sviluppo mentale del bambino, traduzione di Elena Zamorani, Giulio Einaudi Editore, Torino, 1967.