punto in cui inizia qualcosa Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
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Citazioni sull'inizio e sul cominciare.
Chi ben comincia, ha la metà de l'opra, | Né si comincia ben se non dal cielo. (Battista Guarini)
Ciò che accade prima non è necessariamente l'inizio. (Henning Mankell)
Dacci, Signore, il coraggio dei nuovi inizi. Non lasciare che ci adattiamo a conoscere ciò che è stato: dacci larghezza di cuore per abbracciare quello che è. Allontanaci da ciò che è sempre ripetuto, dai giudizi meccanici che banalizzano la storia privandola di sorpresa e di speranza. Insegnaci che la sorpresa è la tua firma nel tempo. [...] Dacci la forza di insinuare negli autunni il ramo verde, il fiore inatteso, l'irreprimibile invito che ci fai a rinascere. (José Tolentino de Mendonça)
È un bene per l'uomo sentire che tutto è inizio, che ovunque vi è abbondanza di semi e di germogli come in un bosco in fiore, che tutte le cose dal più profondo proclamano un magnifico sum ut fiam, che fa da garante per una vita conquistata di nuovo e di nuovo sempre da conquistare. (Friedrich Georg Jünger)
Il presente viene sempre dopo l'avvenire. L'avvenire è l'origine della storia. Storico è l'avvenire, quel che viene posto nella volontà, nell'attesa [...] L'Inizio è ancora. Non è alle nostre spalle, come un evento da lungo tempo passato, ma ci sta di fronte, davanti a noi. L'inizio, in quanto è ciò che vi è di più grande, precede tutto ciò che è sul punto di accadere e così è già passato oltre di noi, al di sopra di noi. (Martin Heidegger)
L'inizio autentico, in quanto salto, è sempre un salto in avanti in cui è già oltrepassato tutto ciò che verrà, anche se lo è in modo velato. L'inizio include già, nascosta, la fine. L'inizio autentico non ha però il genere di «inizialità» propria del primitivo. Il primitivo, essendo privo del carattere anticipativo del salto donante e fondante, è sempre mancante di avvenire. Esso non può lasciar derivare nulla dal suo seno, poiché non racchiude in sé null'altro che ciò di cui è prigioniero. L'inizio, al contrario, racchiude sempre in sé la pienezza del prodigioso e perciò lotta con l'ordinario. (Martin Heidegger)
L'inizio è la forma della vita cristiana. Essere cristiano è un'eterna promessa, che non è mai del tutto attuata sulla terra, è un tendere, cercare, lottare, bussare e anelare a qualcosa che si apre sempre senza essere mai del tutto aperto, che è perennemente in germe. (Adrienne von Speyr)
L'inizio non costituisce un problema unicamente per l'uomo pensante, il filosofo. Non è soltanto costui che ne rimane prigioniero e condizionato in tutti i suoi passi ulteriori. L'inizio costituisce anche per l'uomo che risponde, che si decide, una decisione originaria che rinchiude in sé tutte quelle che verranno dopo. (Hans Urs von Balthasar)
L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso – prigione, malattia, abitudine, stupidità, – si vorrebbe morire. (Cesare Pavese)
O Dio non mi abbandonare; non ho fatto niente di buono ai tuoi occhi, ma nella tua bontà concedimi di cominciare. (Arsenio)
Sono infinitamente difficili tutti gli inizi, quando la semplice parola deve smuovere l'inerte macigno della materia. Ma non c'è altra strada se tutta la materia non è più tua, non è più nostra. Anche un grido può provocare una valanga in montagna. (Aleksandr Isaevič Solženicyn)
Tutte le grandi cose hanno piccoli inizi. (Prometheus)
A tela ordita, Dio manda il filo.
Barba bagnata è mezzo rasa.
Chi ben comincia è a metà dell'opera.
Chi comincia con la testa nel sacco, finisce con la testa rotta.
Chi comincia male, finisce peggio.
Chi fece un, fece mille.
Chi non comincia, non finisce.
Chi troppo comincia, poco finisce.
Comincia, che Dio provvede al resto.
I principi sono sempre i più difficili.
Incominciando pensa al fine.
Ogni principio è duro.
Partita arrivata, partita guadagnata.
Tutti i principi sono deboli.
Tutto sta nel cominciare.
Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903