Signore e signori, ho percorso più di mezzo Stato per essere qui questa sera. Non sono arrivato prima perché il mio nuovo pozzo di Coyote Hills cominciava a produrre e dovevo sorvegliarlo. Quel pozzo oggi fornisce duemila barili e mi rende cinquemila dollari a settimana. Lì ho altri due pozzi e altri sedici produttivi li ho ad Antelope quindi se mi definisco un cercatore di petrolio sarete d'accordo. Vi si presenta una grande occasione, ma rammentate che potreste perdere tutto se non state attenti. Tra coloro che vi supplicano di poter trivellare i vostri terreni forse uno su venti è un cercatore di petrolio, gli altri sono speculatori che tentano di mettersi tra voi e i cercatori per ottenere parte dei soldi che per diritto spetterebbero a voi. E se ne trovaste uno che ha i soldi e i mezzi per trivellare potrebbe non sapere niente di pozzi, sarebbe costretto a ricorrere a un appaltatore, allora voi dipendereste da lui che farebbe un lavoro a tirar via per ottenere il prima possibile un altro appalto. È così che funziona. [...] Io faccio le trivellazioni e gli uomini che lavorano per me lavorano per me e sono uomini che conosco. Il mio compito è essere presente e sorvegliare il loro lavoro. Non perdo gli attrezzi nel pozzo e non impiego mesi per recuperarli. Non metto il cemento in modo da far entrare l'acqua nel pozzo e rovinare tutto il terreno. Sono un padre di famiglia. Conduco un'azienda famigliare. Lui è mio figlio e mio socio, H.W. Plainview. Potete trovare in noi quei valori famigliari che solo pochi cercatori di petrolio conoscono. Gli impianti che ho io nessun'altra impresa li ha e questo perché il mio pozzo di Coyote Hills ha appena cominciato a produrre. Ho vari attrezzi pronti per l'uso, li carico sui carri e sono qui in una settimana. Ho molte conoscenze, quindi ottengo il legname per le torri: si va avanti per amicizia quando c'è tanta concorrenza. Ecco perché io riesco a garantire di iniziare a trivellare e di predisporre il denaro a conferma della mia parola. Vi assicuro, signore e signori, che qualsiasi cosa vi promettano gli altri alla resa dei conti mancheranno alla parola data. (Daniel)
Signore e signori, grazie infinite di essere venuti a trovarci questa sera. Ho attraversato il nostro Stato per venire qui a esplorare il territorio. Credo che alcuni di voi abbiano sentito le voci più stravaganti su quali siano i miei piani, così ho pensato che avreste preferito sentirli da me. Questa è la mia faccia, non c'è alcun mistero. Sono un cercatore di petrolio, signore e signori. Ho molte attività sparse in tutto lo Stato e molti pozzi che producono migliaia di barili al giorno. Quindi mi considero un cercatore di petrolio. Spero perdoniate il mio modo di parlare semplice, all'antica, da uomo che scava nella melma. Porto avanti il lavoro come in un'impresa a conduzione familiare. Io lavoro fianco a fianco con il mio stupendo figlio H. W. Credo che un paio di voi lo abbiano già conosciuto. Ehm, incoraggio i miei uomini ad arrivare con le famiglie. Naturalmente questo rende migliore la loro vita. Famiglia significa bambini. I bambini significano istruzione. Ovunque noi ci fermiamo l'istruzione diventa una necessità e siamo molto felici di farcene carico. Quindi costruiremo una magnifica scuola a Little Boston e questi ragazzi che sono il futuro per cui lottiamo dovrebbero avere il meglio di ogni cosa. Ora passiamo ad altro e vi prego di non offendervi se parlo di questo: il pane. Parliamo proprio del pane. Per come la vedo io è inconcepibile accettare che ci sia un uomo, una donna, un bambino in questo nostro magnifico paese che guardi a una fetta di pane come a un lusso. Scaveremo e troveremo l'acqua qui e l'acqua significa irrigare e irrigare significa coltivare. Ci saranno i raccolti dove prima era praticamente impossibile. Avrete tanto grano da non poterlo utilizzare tutto e il pane vi uscirà dalle orecchie, signore. Strade nuove, agricoltura, lavoro, istruzione: queste sono solo alcune delle cose che possiamo offrirvi e vi assicuro, signore e signori, che se troveremo il petrolio io credo che ci siano buone probabilità. Questa comunità non dovrà soltanto sopravvivere, diventerà fiorente. (Daniel)
Vi ringrazio infinitamente di essere così numerosi. Ho avuto il piacere di conoscere alcuni di voi e spero nei prossimi mesi di potervi incontrare uno ad uno. Sono più bravo a perforare il terreno che a parlare, quindi lasciamo perdere il discorso e facciamo una semplice benedizione. Vedete, un uomo non può estrarre il petrolio dalla terra da solo, ci vuole un'intera comunità di brave persone come siete voi e questo è un bene. Noi stiamo insieme, preghiamo insieme, lavoriamo insieme e, se il buon Signore sorride benevolo dei nostri sforzi, noi arricchiremo insieme. Prima di bucherellare il pozzo Mary, il numero uno in onore della deliziosa Mary Sunday al mio fianco, una prode figlia di queste colline, vorrei dire soltanto: Dio benedica queste nostre oneste fatiche e naturalmente Dio benedica tutti voi. Amen. (Daniel)
Io vedo il peggio nelle persone, Henry. Solo uno sguardo basta per sapere chi sono in realtà. La mia barriera di odio si è innalzata lenta negli anni e... averti qui mi da un nuovo slancio vitale, io non riesco più a lavorare da solo con queste... persone. (Daniel)
[Agli uomini d'affari che vogliono comprare i suoi pozzi di petrolio] Voi dovreste cercarlo in giro scavando nella melma come tutti noi invece di comprare il duro lavoro di qualcun altro. (Daniel)
[Agli uomini d'affari che vogliono comprare i suoi pozzi di petrolio] Una notte verrò da voi nella vostra casa o dovunque stiate dormendo e vi taglierò la gola. (Daniel)
La vita è fatta di alti e di bassi, ma di certo il Signore segue i nostri passi. (Eli)
Citazioni in ordine temporale.
Eli: Sei uno stupido uomo, Abel. Hai lasciato che uno qualsiasi venisse a calpestarci. Tu hai permesso che lavorasse qui e solo uno stupido uomo non sa ciò che sta perdendo. Abel: Ho seguito la parola di Dio, Eli. Ho tentato. Eli: Tu non hai fatto altro che stare seduto. Sei lento e sei stupido. Credi che Dio ti salverà perché sei uno stupido? Lui non salva le persone stupide, Abel.
Daniel: Sei uno arrabbiato tu, Henry? Henry: In che senso? Daniel: Sei invidioso? Conosci l'invidia? Henry: Io... Io non credo, no. Daniel: Io sento la competizione in me. Io... Non voglio che altri riescano. Odio la maggior parte della gente. Io... Henry: Quella parte di me è scomparsa. Lavorando senza successo tutti i miei fallimenti hanno lasciato in me... Non c'è, non la sento. Daniel: Be', se è in me è anche in te. Alcune volte io guardo le persone e non ci trovo niente di attraente. Voglio guadagnare così tanto da poter stare lontano da tutti.
Uomo d'affari: Da un momento all'altro mentre state seduto qui faremo di voi un milionario. Daniel: E poi che faccio di me stesso?
Daniel: Chi sei? Henry: Io vado via, Daniel. Daniel: Chi sei tu? Henry: Ma... Nessuno... Se mi fai alzare me ne vado. Daniel: Ce l'ho un fratello? Henry[ultime parole]: Ho incontrato un uomo a King City che diceva di essere tuo fratello. Siamo stati amici per mesi lavorando a King City e lui voleva venire qui da te, Daniel. Non avevamo soldi. L'ha ucciso la tubercolosi. Non è stato ammazzato. Non gli è stato fatto del male. Ma lui mi parlava di te e io ho usato la sua storia, ho usato il suo diario. Daniel... Daniel, amico mio, mai ti farei un torto. Mai. Ho cercato di sopravvivere. [Daniel gli preme una mano sulla bocca] No! [Daniel gli spara un colpo di pistola in testa]
Eli: Oh, Daniel sei venuto qui e hai portato beni e ricchezze, ma hai anche portato le tue cattive abitudini di peccatore. Hai praticato la lussuria e hai abbandonato tuo figlio. Hai abbandonato tuo figlio dopo averlo cresciuto solo perché era malato e hai peccato! Ora devi dire "Ho peccato"! Daniel: Ho peccato. Eli: Dillo più forte: "Ho peccato"! Daniel: Ho peccato. Eli: Più forte, Daniel! "Ho peccato"! Daniel: Ho peccato! Eli: "Io mi pento, Signore!" Daniel: Io mi pento, Signore! Eli: "Io voglio il sangue!" Daniel: Io voglio il sangue! Eli: Tu hai abbandonato tuo figlio! Daniel: Ho abbandonato mio figlio... Eli: "Non voglio peccare"! Daniel: Non voglio peccare! Eli: "Ero perduto e mi sono ritrovato"! Daniel: Ero perduto e mi sono ritrovato! Eli: "Ho abbandonato mio figlio"! Dillo! Dillo! Daniel: Ho abbandonato mio figlio... Eli: Dillo più forte! Dillo più forte! Daniel: Ho abbandonato mio figlio! Ho abbandonato mio figlio! Ho abbandonato il mio bambino! Eli: Supplica di avere il sangue! Daniel: Dammi il sangue, Eli! E fammi andare via di qui! Dammi il sangue, Signore! E fammi andare via! Eli: Vuoi tu accettare Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore? Daniel: Sì, lo voglio! Eli[comincia a schiaffeggiare Daniel]: Fuori di qui demone! Vattene demone! Vattene peccato! Daniel: Fammi sentire il potere del Signore! Eli: Tu accetti la Chiesa della Terza Rivelazione come tua guida spirituale! Daniel: Io parlerò col Signore! Eli: Vattene! Vattene fuori di qui! Vattene demone! Daniel: Sono il tuo Signore, Eli! Eli: Esci da lui! Torna nel luogo a cui appartieni! Daniel: Eccolo, è qui! Eli: Tu accetti Gesù Cristo come tuo Salvatore? Daniel: Sì, lo accetto. [viene battezzato] Eli: Che tu sia salvato... Che tu sia salvato... Che tu sia salvato... Daniel[tra sé e sé]: Abbiamo la tubazione!
Daniel: Tu non sei mio figlio. H.W.: Ti prego, non dire così. Lo so che non lo pensi. Daniel: Oh, è la verità. Tu non sei mio figlio. Non lo sei mai stato. Sei un... Sei un orfano! Mai sentita questa parola? Ripeti quello che ho detto. Ti sei comportato come tale oggi. Avrei dovuto prevederlo. Avrei dovuto capire che in questi anni nel tuo animo stavi accumulando odio verso di me, a poco a poco. No, io non so neanche chi sei perché non c'è niente di me in te. Tu sei di qualcun altro. Vedo la tua rabbia, la tua malignità, la meschinità nei tuoi sotterfugi. Tu sei un orfano trovato in un cesto in mezzo al deserto. E io ti ho preso per la sola ragione che mi serviva un bel faccino per ottenere la terra. Hai capito? Adesso lo sai. [fischia] Guardami. Tu sei meno di un bastardo. [si accende una sigaretta] Non c'è niente di me in te. Sei un bastardo trovato in un cesto. Traduttore: "Ringrazio Dio di non aver niente di te in me." [H.W. e il traduttore si alzano e si dirigono verso l'uscita] Daniel: Non sei mio figlio. Sei solo un bambolotto di pezza! Un bastardo trovato in un cesto! Un bastardo trovato in un cesto! Un bastardo trovato in un cesto!
Eli: Mio fratello. Daniel, mio fratello acquisito. Noi siamo vecchi amici e da molto tempo. La vita è fatta di alti e di bassi ma di certo il Signore segue i nostri passi. Di alti e bassi ne abbiamo visti, vero Daniel? Daniel: Questo è il tuo momento di bassi, non è vero Eli? Eli: No, no, no... però ti porto alcune tristi notizie. Per esempio, rammenti il signor Bandy? Il signor Bandy è passato a miglior vita. Ha vissuto fino a 99 anni, che Dio lo benedica. Il signor Bandy ha un nipote, l'hai conosciuto, suo nipote William. William Bandy è uno dei migliori seguaci della Chiesa della Terza Rivelazione. Non vede l'ora di andare a Hollywood per fare del cinema. È un bel ragazzo, sai, e sono convinto che avrà successo. Daniel: Magnifico. Eli: Ti fa piacere se parlo con lui? Daniel, sto provando a chiederti se vuoi metterti in affari con la Chiesa della Terza Rivelazione per sfruttare la concessione che hai sui mille acri di terreno del giovane Bandy. Ti propongo di trivellare uno dei grandi giacimenti non sfruttati di Little Boston. Daniel: Sarei felice di lavorare con te. Eli: Sicuro. Sì, sì, ma certo. È meraviglioso. Daniel: Ma c'è una condizione per questo lavoro. Eli: Ti ascolto. Daniel: Vorrei che mi dicessi che tu sei un falso profeta. Vorrei che mi dicessi che tu sei, e sei stato, un falso profeta. E che Dio è una superstizione. Eli: Ma è una bugia... È una bugia, non posso dirlo. [sorseggia il drink] Quando si comincia a trivellare? Daniel: Molto presto. Eli: Quanto ci vorrà perché il pozzo sia attivo? Daniel: Oh, non ci vorrà tanto. Eli: Vorrei un bonus di centomila dollari più i cinquemila che mi dovevi, con gli interessi. Daniel: Si può fare. [pausa] Eli: Io sono un falso profeta e Dio è una superstizione. Se questo è quanto credi, allora lo dirò. Daniel: Dillo con convinzione. Eli: Daniel... Daniel: Dillo come se fosse il tuo sermone. Non sorridere. Eli: Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione. Daniel: Perché non ti alzi in piedi? Posa il bicchiere. Eli: Eh... Io sono un falso profeta, Dio è una superstizione. Daniel: Eli, Eli, fermati. Tu immagina che questa sia la tua chiesa e che ci sia tutta la congregazione, quindi... Eli: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione. Daniel: Dillo di nuovo. Eli: Io sono un falso profeta. Dio è una superstizione... Daniel: Non ti sentono in fondo. Eli: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione! Daniel: Dillo di nuovo. Eli: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione! Daniel: Dillo di nuovo. Eli[con gli occhi lucidi]: Io sono un falso profeta! Dio è una superstizione! Daniel: Quelle zone sono state trivellate. Eli: Cosa? Daniel: Quelle zone sono state trivellate. Eli: No, non è vero. Daniel: Sì, eh, sì. Si chiama "drenaggio", Eli. Sai, ho tutta la terra che c'è intorno, quindi ho preso quello che c'è sotto. Eli: Ma non ci sono torri lì, quella... è la terra dei Bandy, hai capito...? Daniel: Tu hai capito, Eli? Questo è il punto vero. Tu hai capito? Io bevo la tua acqua. Tutta la bevo. Ogni giorno! Il sangue, bevo, dell'agnello, prendendolo da quella terra! Siediti ora. Eli: Oh Daniel... Daniel... Ti prego. Io... io sono messo proprio male... Daniel: Lo so. Eli: Ho bisogno di un amico. Daniel: Sì, certo, è vero. Eli: [disperato] Ho peccato... Ho bisogno di aiuto, sono un peccatore. Ho lasciato che il demonio s'impadronisse di me in modi che non avrei mai immaginato! Sono pieno di peccato! Daniel: Il Signore ci provoca ogni tanto. Non è così, Eli? Eli: Oh, sì, è così! Daniel: Eh, sì! È così! Eli: Daniel! Sì! È così! È così! Daniel: Sì, è così! Eli: Si è completamente dimenticato di avvisarmi delle recenti perdite subite dall'economia. Daniel: Non mi dire. Eli: E questo... Io ho b-bisogno di avere questo, Daniel... Bisogno, bisogno, bisogno, bisogno, bisogno di avere questo! I miei investimenti sono... Daniel, non voglio importunarti, ma se riuscissi ad aggrapparmi alla mano del Signore per farmi aiutare lo farei, ma lui fa sempre queste cose sempre questi... misteri che ci presenta quando siamo in attesa... quando siamo in attesa della sua parola! Daniel: Perché tu non sei il fratello eletto, Eli. Era Paul l'eletto. Lui è venuto a trovarmi e a parlarmi della vostra terra, tu sei uno sciocco. Eli: Perché ora mi stai parlando di tutte queste cose...? Daniel: Ho fatto quello che non poteva fare lui: ti ho umiliato e ti ho battuto. È stato Paul, lui mi ha parlato di te, lui è il profeta, quello abile è lui. Lui sapendo cosa c'era lì ha cercato me che l'ho tirato fuori dalla terra. E la cosa buffa è, senti senti senti: che l'ho pagato diecimila dollari in contanti. Così è andata! Ha una sua impresa ora. Piccola ma prosperosa: tre pozzi produttivi, cinquemila dollari a settimana. Smettila di piangere! Stupido lagnoso, piantala con queste idiozie! Tu sei solo la placenta, Eli... Eli: No... Daniel: ...scivolata sui sudici umori di tua madre. Eli: No... Daniel: In un vaso di vetro dovevi essere... Un vaso da mettere sul caminetto. Dov'eri tu quando Paul succhiava la tetta di tua madre? Dov'eri tu? Chi allattava te, povero Eli? Eri a balia da una scrofa? Quella terra è prosciugata, non c'è più niente da fare, non c'è, è andata! Hai perso! Eli: Se tu affittassi questa concessione, Daniel... Daniel: Di drenaggio! Di drenaggio si tratta, moccioso! Drenare la terra, mi dispiace... Ehi, se tu hai un frullato, e anch'io ho un frullato, e ho anche una cannuccia... eccola qua, questa la cannuccia. Vedi, sta a vedere... Ora la mia cannuccia attraversa tutta la stanza, e inizia a bere il tuo frullato. Io bevo il tuo frullato! Io tutto lo bevo! Eli: Non mi tormentare, Daniel! Daniel[lo scaraventa sulla pista da bowling]: Credevi che la tua messinscena e la tua superstizione ti avrebbero aiutato, Eli? Eli: Daniel, ti prego... Daniel... Daniel: Io sono la Terza Rivelazione! Io sono l'eletto del Signore! Perché sono più bravo di te! Perché sono più abile di te! [gli scaglia contro le palle da bowling] Sono un veterano io! Eli: Aiutami! Aiutami!... Daniel: Io non sono un falso profeta! Stupido principiante! Io sono la Terza Rivelazione! Io sono la Terza Rivelazione! Ti ho detto che ti avrei divorato! Ti ho detto che ti avrei divorato! Eli: Siamo parenti! Daniel, siamo fratelli! S-siamo fratelli! Siamo fra...! Daniel[lanciandogli addosso dei birilli]: Sei solo uno stupido codardo! Eli: Daniel, ti prego! Ti prego! Perdonami! Ti supplico! Scusa! Perdonami! [ultime parole prima che Daniel lo raggiunga, lo atterri colpendolo in testa con un birillo e gli fracassi il cranio con altri due forti colpi di birillo] Maggiordomo[dopo esser sceso dalle scale, attirato dal rumore]: Signor Daniel? Daniel: Ho finito.