vescovo cattolico e teologo romano Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Sant'Ignazio di Antiochia (35 circa – 107 circa), vescovo dell'Asia Minore.
Alcuni uomini, con inganno maligno, sogliono portare ovunque il Nome, pur compiendo azioni indegne di Dio: costoro li dovete scansare come bestie feroci.[1]
Segui il Vescovo come Gesù ha sempre seguito il Padre.[2]
Chi possiede veramente la parola di Gesù è in grado di capire anche il suo silenzio e di giungere così alla perfezione.
Chi professa la fede non commette il peccato e chi possiede l'amore non può odiare.
Coloro che corrompono le famiglie non erediteranno il regno di Dio.
È meglio essere cristiano senza dirlo, che proclamarlo senza esserlo.[3]
È cosa buona insegnare, se chi parla pratica ciò che insegna.
Il mio spirito non è che un nulla, ma è associato alla croce, la quale se è scandalo per gli increduli, per noi invece è salvezza e virtù eterna.
Nessuno s'inganni: chi non è all'interno del santuario, resta privo del pane di Dio.
Nulla è più prezioso della pace, che disarma ogni nemico terrestre e spirituale.
Quando vi radunate spesso, le forze di Satana sono annientate e il male da lui prodotto viene distrutto nella concordia della vostra fede.
Queste due virtù sono il principio e il fine della vita: la fede è il principio, l'amore il fine.