compositore e violinista italiano Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Giovanni Battista Viotti (1755 – 1824), compositore e violinista italiano.
Il Viotti fu quegli che introdusse in Francia la buona maniera di sonare il violino. (Carlo Gervasoni)
Questo virtuoso filarmonico fino dalla sua giovinezza era inimitabile per la maravigliosa levata di voce nel suddetto strumento [il violino] e per la rigorosa intonazione. (Carlo Gervasoni)
[Durante il suo soggiorno inglese] corse voce fra gli emigrati che Viotti fosse un agente secreto del terribile Comitato di salute pubblica. Tale accusa, che forse avea preso origine dai rapporti del tutto artistici del violinista con Filippo d'Orléans[1], era ridicola per chi avesse intimamente conosciuto il Viotti; ma la calunnia trovò credenza fra gente disposta dalla paura a raccogliere le più assurde dicerie. Di fronte allo sprezzo insultante della società francese di Londra, Viotti dovette lasciar l'Inghilterra.
Viotti fu uno degli uomini più favoriti dalla natura. Aveva una testa straordinaria per volume e per forma, fattezze poco regolari ma simpatiche; aperta, espressiva e sempre ridente la fisonomia, snella la taglia e ben proporzionata; ne' suoi occhi scintillava lo spirito, la sua fronte calva e sporgente accennava il suo ingegno. Da giovane vestiva con ricercatezza, con proprietà da vecchio.
Viotti non vedeva nella musica un trattenimento frivolo; ei non poteva concepirla spoglia dalle idee di grandezza, e non permetteva in essa le licenze che seducono il volgo: l'arte più non esisteva agli occhi suoi se cessava di esser grande.
↑ Luigi Filippo II di Borbone-Orléans (1747 – 1793), chiamato Philippe Égalité.