Gianni Ippoliti (1950 – vivente), autore e conduttore televisivo, umorista, scrittore e attore italiano.
- Io mi sono ispirato alla mia esperienza, perché mi è sempre piaciuto parlare con la gente per la strada, specie con le persone di una certa età. Mi pare che il successo sia dovuto al fatto che oggi i giovani sono molto soli, difficilmente riescono a dialogare. Mi capita di vederli camminare stralunati, ridere da soli, divertirsi a sentire cose senza senso. Le persone di una certa età invece hanno voglia di comunicare, e noi stiamo andando verso un mondo popolato di anziani.[1]
- Ex arbitro di calcio, studi in sociologia, Ippoliti ha debuttato su Italia 1 con Provini, rassegna di dilettanti vogliosi di andare allo sbaraglio e di essere soprattutto esaminati da un occhio impietoso. (Aldo Grasso)
- Gianni Ippoliti [...] è uno dei grandi capocomici della televisone povera: da anni viaggia con una corte dei miracoli, una piccola compagnia instabile di guitti «presi dalla strada», con cui inscena, di volta in volta, sceneggiati, dibattiti, incontri, scontri. (Aldo Grasso)