Fratelli d'Italia, partito politico italiano fondato nel 2012.
- A me pare che in Fratelli d'Italia siano finora sopravvissuti alcuni tratti della cultura politica neofascista come il nazionalismo, l'antieuropeismo, l'ostilità verso i paesi ricchi quali Germania e Francia. (Salvatore Lupo)
- Chi crede che possa esistere una immagine pubblica di Fratelli d'Italia che non corrisponde ai suoi comportamenti privati, semplicemente, non ha capito cosa siamo, e dunque non è il benvenuto tra noi. (Giorgia Meloni)
- Esponente di Fratelli d'Italia che risponde a "Perché avete problemi a celebrare il 25 aprile?": sono rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, la tintoria non mi aveva portato il tight, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, Le cavallette! (Marianna Aprile)
- [Sul Meccanismo Europeo di Stabilità] Fratelli d'Italia, in questi anni, ha sempre ritenuto che fosse un meccanismo che non ha trovato compiuta realizzazione e non poteva trovare compiuta realizzazione. [...] crediamo che, così come è stato formulato e così come è stato presentato, non possa funzionare. (Andrea Tremaglia)
- Il contrasto al lavoro povero è per noi di Fratelli d'Italia una priorità, ma non è certo il salario minimo che risolverà il problema. (Lorenzo Malagola)
- Il coraggio della Meloni, di Fratelli d’Italia e di questa maggioranza, evidentemente, è improvvisamente svanito alle ore 23 del 25 settembre, quando si sono chiuse le urne. (Marco Pellegrini)
- [Rivolgendosi alle opposizioni] La lezione della vittoria del centrodestra e l’elezione di Fratelli d’Italia è la vittoria della coerenza e questo ancora voi non l’avete capito. (Paolo Trancassini)
- L'ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c'è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. I partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il ventennio fascista già diversi decenni fa e a maggior ragione questo vale per un movimento politico giovane come il nostro, che fin dalla sua fondazione ha peraltro fatto la scelta di aprirsi a culture politiche compatibili con la nostra, accogliendo persone che arrivavano anche da percorsi politici diversi da quello della destra storica. Fratelli d'Italia non è mai stato un movimento rivolto al passato. (Giorgia Meloni)
- La posizione di Fratelli d'Italia [sul Meccanismo Europeo di Stabilità] è stata sempre chiara, perché non vogliamo commissariamenti economici della nostra Nazione ad opera di funzionari sconosciuti. Abbiamo già messo in campo una nuova manovra di bilancio che mette l'Italia sulla strada della ripresa e non ci servono dunque strumenti che sarebbero contro la nostra economia. (Giovanni Luca Cannata)
- La visione di Fratelli d'Italia dell'Europa è la visione di un'Europa che funziona, di un'Europa che è utile innanzitutto agli italiani e, poi, a quei processi di integrazione europea che sono utili per tutti i cittadini europei. (Andrea Tremaglia)
- Ma dove è finita la destra sociale di Fratelli d’Italia? Non c’è quando si colpisce il popolo. Sono questioni che si pagano dal punto di vista elettorale. (Roberto Fico)
- Noi di Fratelli d'Italia siamo bambini piccoli, all'inizio non sappiamo parlare e ci facciamo la pipì addosso, poi piano piano cresciamo e non succede più. (Ignazio La Russa)
- Sappiamo che i nostri elettori sono euroatlantici, senza tentennamenti. (Andrea de Bertoldi)
Giovanni Orsina
- FdI è un partito che vuole conservare un legame con la sua storia, ma è un legame antropologico più che ideologico, mi sembra. Credo si siano resi conto che in quella storia ci sono materiali non più utilizzabili, e altri che sono del tutto sbagliati. La direzione che disegnano oggi è diversa.
- Non c’è un “allarme fascismo”, e Fratelli d’Italia non è un partito neofascista. E se anche lo fosse l’Italia è una democrazia solida.
- Siamo osservati speciali, e un’eventuale vittoria di un’alleanza di destra in Italia, con al centro un partito dei Conservatori e riformisti, sarebbe un grosso boccone amaro da digerire per l’Unione. [Sulle elezioni politiche del 2022]