Il merito reale di Euclide è di essere stato il più grande sistematore del suo tempo per l'accurata selezione di quanto i suoi predecessori avevano trovato e per la disposizione strettamente logica delle scelte proposizioni: su poche definizioni e su pochi assiomi egli seppe fabbricare coi suoi Elementi un superbo edifizio che ha sfidato i secoli. (Gaetano Fazzari)
Non è inutile rammentare che Euclide introdusse ne' suoi Elementi il metodo di dimostrazione detto di riduzione all'assurdo, che consiste a provare che qualunque ipotesi contraria ad una proposizione enunciata conduce a qualche contraddizione. Questo metodo è utile sopratutto nelle questioni, in cui l'infinito si presenta sotto forma degli irrazionali. (Dionisio Gambioli)
↑ Al re Tolomeo che gli chiedeva «una scorciatoia» per l'apprendimento della geometria; citato in Proclo, Commentario su Euclide, II, 4. Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, Rizzoli, 1992. ISBN 88-17-14603-X
Euclide, Il primo libro degli elementi, testo greco, versione italiana, introduzione e note a cura di Giovanni Vacca, prefazione di Nicola Festa, Sansoni, Firenze, 1916.