religiosa e mistica svedese Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Santa Brigida di Svezia (1303 – 1373), religiosa e mistica svedese.
O Signore, vieni presto ed illumina la notte! | A te anelo come i moribondi anelano a te. | Dì all'anima mia, che niente succeda | senza che tu lo permetta, | e che nulla di quello che tu permetti | sia senza conforto. || O Gesù, Figlio di Dio, | tu che tacevi in presenza dei tuoi accusatori, | frena la mia lingua | finché avrò trovato quello che dovrò dire e come dirlo. || Mostrami la via e disponimi a seguirla. | Pericoloso è indugiare e rischioso proseguire. | Rispondi alla mia supplica e mostrami la via. | Vengo a te come il ferito va dal medico in cerca di aiuto. | Dona, o Signore, pace al mio cuore![1]
Citato in Marcello Stanzione, Santa Brigida di Svezia
Una meditazione al giorno con la "mistica del nord". Copatrona d'Europa, editore Piero Gribaudi Srl, 2014. ISBN 978-88-6366-157-6
La Madonna disse a Brigida: " Per giungere al cuore di Dio ci sono due strade: la prima è l'umiltà di una contrizione sincera, che conduce e introduce l'uomo nel cuore di Dio e nelle conversazioni spirituali. La seconda è la considerazione della Passione di mio Figlio, che vince l'insensibilità del cuore umano e lo fa correre con gioia verso il cuore di Dio (Libro VI, 101). (p. 60)
Gli apostoli erano vasi puri e vuoti; per questo lo Spirito Santo scese su di loro e li riempì di Sé. Giunse come un torrente, perchè li colmò con la Sua dolcezza e la Sua divina consolazione. Giunse come un fuoco, perchè infiammò talmente i loro cuori di fervore per l'amore divino, che essi non amarono e non temettero altri che Dio. Giunse sotto forma di lingue; infatti come lo Spirito Santo, essendo nelle loro anime, li spinse a non desiderare altri che Lui, così la saggezza divina li rese eloquenti e la virtù dello Spirito Santo, svolgendo il compito di ogni lingua, disse la verità. Poichè questi vasi erano vuoti e desideravano Dio sopra ogni cosa, furono degni di ricevere lo Spirito Santo perchè questi non entra in chi è già comlo e pieno (Libro VI, 36). (p. 61)
L'anima della Vergine, appena fu separata dal corpo, fu elevata da Dio meravigliosamente sopra tutti i cieli ed ebbe la dominanza su tutto il mondo. Dio la nominò Regina del Cielo per l'Eternità. Da allora gli Angeli divennero tanto obbedienti alla Vergine che avrebbero sopportato proprio tutto, anche le pene dell'Inferno, anziché non osservare i suoi comandi. Dio rese la Vergine talmente potente sugli spiriti malvagi, che ogni uomo posseduto da essi era subito liberato se l'implorava con cuore sincero. (Sermo angelicus del sabato, cap. XX, Seconda lezione del sabato; p. 117)
Attribuite
La curia romana non vuole pecorelle senza lana: ascolta chi dà, a chi non dà serra la porta in faccia.[2]
Curia romana non petit ovem sine lana: Dantes exaudit, non dantibus ostia claudit.
Un giorno il viandante che passerà dall'alto dei colli che recingono Genova, accennando con la mano i lontani cumuli di detriti, dirà: laggiù fu Genova. (metà del '300, presso mura della Chiappe, sul colle del Peralto[3])