L'esperienza m'ha insegnato che le giornate passano da sole. Sono le serate difficili a passare. (Tony)
E poi quando l'inizio di una cosa è molto bello, io mi domando se è bene portarla a termine. (Maria)
Un uomo dovrebbe prendere in considerazione una donna solo quando può esserne orgoglioso. Una donna come te, insomma. E non una donna qualsiasi incontrata a Parigi che appena conosciuto un uomo pranza con lui nel suo appartamento. (Frederick)
In questa casa siamo abituati a una conversazione così brillante che spesso mi chiedo se non siamo un tantino viziati. (Greenwood)
Del resto è privilegio di una donna l'incoerenza. Gli uomini che si aspettano della logica dalle donne falliscono in amore. (Maria)
Se una donna dà appuntamento per le 5, non bisogna aspettarla prima delle 6. A una donna che arrivasse puntuale, non varrebbe la pena dare appuntamenti. (Dmitrievna)
Citazioni in ordine temporale.
Tony: Chi siete? Devo saperlo! Maria: Non è chiaro? Tony: Non per me. Maria: Mi avete incontrata dalla granduchessa. Tony: Cosa facevate là? Maria: Mi avete conosciuta alle 5 e alle 5 e mezza avevo già accettato un invito a pranzo, da un uomo estraneo. La storia è chiara quanto breve.
Greenwood: Se mi è concesso dirlo, la mia opera favorita è la Cavalleria rusticana. È un atto solo, ma c'è tutto: amore, gelosia, odio, vendetta. E il tutto in 35 minuti, l'ho cronometrato. Frederick: Non è quell'opera dove il marito sospetta che sua moglie se la intenda con un altro? Greenwood: Ah, sì signore. E li sorprende proprio a metà di un bel duetto. Frederick: E uccide l'altro. Greenwood: No, non subito. No signore. Prima si unisce a loro in un meraviglioso terzetto.
Con Desiderio, L’ottava moglie di Barbablù e Ninotchka forma un piccolo trattato di economia politica (G. Fink) e un’illustrazione della logica del capitale. È, forse, il più bello dei quattro, certamente il più impalpabile, astratto, misterioso, reticente. La scena del pranzo è un compendio del Lubitsch touch. (il Morandini)
Malinconico e inquietante (nel passato della donna c'è, forse, la presenza in un bordello di lusso), il film si regge tutto sul fascino misterioso della Dietrich, condannata a scegliere tra due uomini che sono fondamentalmente «uguali». Lubitsch si concede solo pochi tocchi comici (i commenti dei domestici all'inappetenza degli ospiti) e il film al botteghino fu un mezzo fallimento. (Il Mereghetti)