Alfred Pennyworth, personaggio dei fumetti pubblicati dalla DC Comics, creato da Bob Kane e Jerry Robinson nel 1943.
- Certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare né dominare, non ci si ragiona né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo. (Il cavaliere oscuro)
- Cosa le fa a fare tutte quelle flessioni se poi non solleva una trave?! (Batman Begins)
- [Rivolto a Batman] La più grande demarcazione di autonomia è l'aspirazione ultima di un bambino a rinunciare al bisogno che ha di una figura genitoriale. È uno stadio fondamentale dello sviluppo personale che, io credo, abbiamo potuto chiaramente vedere nel corso della maturazione di padron Dick. Ora la sto cercando in lei. (Nightwing)
- Non desidero affatto riempire i miei pochi anni restanti piangendo per la perdita di vecchi amici. O dei loro figli. (Batman)
- Perché deve essere proprio lei l'unico solitario Uomo-Bestia della città? (Batman - Il ritorno)
- Riconosca i suoi limiti, Signor Wayne. (Il cavaliere oscuro)
- Le posso consigliare di portare con sé un sandwich, signore?
- Le ali spezzate guariscono col tempo.
- Speriamo almeno che mi riassumano al Buckingham Palace!
- Alfred è un grande: non troverei mai i calzini senza di lui. (Batman)
- È Alfred che pensa a tutto. Quell'uomo è unico. Era un medico militare con le guardie scozzesi. Per poi passare con naturalezza al teatro inglese, dove "L'Amleto di Alfred Beagle" ha ricevuto alcune delle critiche più crudeli della storia delle arti sceniche. (Batman)