[Riferendosi a Kōgami] Diceva di voler essere... un investigatore. E non un cane da caccia. Ma il suo sguardo era... quello del predatore che ha messo alle strette la preda.
Forse ciò che conta davvero non è decidere cosa sia "bene" o cosa sia "male", ma l'atto stesso di giudicare da sé soffrendo per il proprio giudizio fino ad accettarlo.
Non è la legge che deve proteggere la gente, ma la gente che deve proteggere la legge. Le persone hanno sempre cercato e voluto un modo di vivere civile, che rifiutasse l'idea del male, e la legge incarna questo sentimento.
Più grande è il bersaglio, più facile è prendere la mira: soprattutto se stai per utilizzare un ago avvelenato capace di uccidere una balena.
Sa cosa le dico, signor Masaoka? Le persone come lei al giorno d'oggi sono in via d'estinzione. Ormai l'impiego della rete è paragonabile all'uso di un coltello in cucina, o di carta e penna per scrivere, no? Non voglio dire che sia un bene o un male, non è questo il punto. Il fatto è che siccome la rete esiste tanto vale accettarla e sfruttarla.
Sapete qual è il modo peggiore per coprire di fango il nobile principio della legalità? Ebbene, è creare e amministrare una legge che non merita di essere difesa.