La cosa affascinante del potere è che quello che può essere dato senza sforzo alcuno... può essere tolto con altrettanta facilità. (Sanchez)
Per... Per la Grazia di Dio, nel nome delle graziose Maestà di Castiglia e Aragona... per tutti i poteri conferitimi, rivendico questa terra e la chiamo... San Salvador! (Cristoforo Colombo)
21 ottobre 1492. Abbiamo ritrovato l'Eden. Sicuramente il mondo era così all'inizio dei tempi. Se gli indigeni dovranno essere convertiti alle nostre abitudini questo dovrà avvenire con la persuasione, e non con la forza. Credo che nessun uomo vedrà mai più questa terra come l'abbiamo vista noi, per la prima volta. Veniamo in pace, e con onore. Essi non sono selvaggi, e non lo saremo neanche noi. Vanno trattati come si tratterebbe la propria moglie e i propri figli, non saremo liberi di prendere quello che vogliamo, rispetteremo le loro credenze. Il saccheggio sarà punito con la frusta, lo stupro con la spada. (Cristoforo Colombo)
Voi non siete niente. I vostri bastardi non erediteranno mai i vostri titoli, no. Noi... noi siamo tutto. Noi siamo immortali! (Adriàn de Moxica)
Le ricchezze non rendono l'uomo libero, lo rendono solo più occupato. (Cristoforo Colombo)
Regina Isabella: Ho cercato attivamente una ragione che mi permettesse di farvi tornare. E, nonostante io abbia provato non sono riuscita a trovarne una. Aiutatemi a trovarla voi. Cristoforo Colombo: Tutta la mia vita ho sempre sognato di raggiungere il Continente: pensavo che i miei sogni fossero sontuosi. Ma la realtà è andata ben oltre le mie aspettative. Ben oltre. Ora voglio esplorare quella terra, prima che io muoia. Regina Isabella: Io vi permetto d'intraprendere un altro viaggio. Cristoforo Colombo: Grazie. Regina Isabella: Ma senza i vostri fratelli. Né dovrete tornare a Santo Domingo o in qualsiasi delle altre Colonie. Il Nuovo Mondo è una rovina. Cristoforo Colombo: E quello Vecchio è agevole?
Sanchez: Siete un sognatore! Cristoforo Colombro: Guardate fuori. Cosa vedete? Sanchez: Vedo torri, palazzi. Vedo campanili. Vedo la civiltà. E vedo guglie che si stagliano alte nel cielo. Cristoforo Colombo: Tutto creato da uomini come me. Per quanto voi possiate vivere, Sanchez, c'è una cosa che non cambierà mai tra noi due: io ce l'ho fatta, voi no.
Arojas: Che tragedia: lo spreco di una vita! Sanchez: Uno spreco? Se il vostro nome o il mio verranno ricordati, Arojas, sarà solo grazie al suo.