cervello ( approfondimento) m (pl.: cervelli, cervella)
- (anatomia) parte encefalica del sistema nervoso contenuto nella scatola cranica
- il nostro cervello, caso unico in natura, si sviluppa per due terzi dopo la nascita
- il cervello pesa più o meno un chilo e mezzo
- il cervello invecchia giorno per giorno anche se più lentamente del cuore
- il cervello decide il ritmo e la forza della respirazione
- (senso figurato) facoltà intellettive
- mangiare lentamente può moderare l'appetito, perché il cervello impiega dieci minuti per registrare la sensazione di sazietà
- (senso figurato) persona, considerata nella sua intelligenza o nella sua indole
dal latino cerĕbĕllum, diminutivo di cerebrum
ossia "cervello"
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«Mantieni ad ogni costo una mente aperta, ma non così aperta che il tuo cervello caschi fuori.„
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«Il cervello è come lo stomaco: quello che conta non è quanto ci metti dentro, ma quanto riesce a digerire.„
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- (uso letterario) cerebro
- (anatomia) encefalo, testa
- (per estensione) buon senso, buonsenso, comprendonio, giudizio, ragione, raziocinio, senno
- (senso figurato) mente, pensiero, acume, criterio, discernimento, assennatezza, avvedutezza
- (senso figurato) genio, talento, scienziato
- genialità, ingegno, intelletto, intelligenza, meningi, mente, mente direttiva
- (senso figurato) (di un gruppo, di un settore) regista,
- (senso figurato) capo, ideatore, ideologo, mandante
- non mi è passato minimamente per l'anticamera del cervello: non ho badato per niente a quella questione
- Una barba vuol dire pidocchi, non cervello: le apparenze ingannano
- uscire di cervello: impazzire
- avere un cervello di una gallina
- fuga dei cervelli: allude al soggiorno o al trasferimento all'estero, in particolare dall'Italia, per migliorare ed esprimere al meglio le proprie capacità di studio e quindi nel lavoro
- lavare il cervello: persuadere