Za'atar
miscela di spezie della cucina levantina Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lo zaatar (in arabo زعتر?, zaʿtar) è una miscela di spezie originaria del Levante. Il termine arabo zaatar si riferisce ad alcune piante locali della famiglia delle Lamiaceae, tra le quali maggiorana, origano e timo.[1]
Za'atar | |
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Origini | |
Altri nomi | za'atar, za'tar, zatar, zatr, zattr, zahatar, zaktar, satar |
Luogo d'origine | |
Diffusione | Levante |
Dettagli | |
Categoria | condimento |
Ingredienti principali | origano, semi di sesamo, sommacco, sale |
Composizione
Lo zaatar è una mistura di spezie tradizionalmente composta da timo, sesamo, sommacco e sale, ma la cui composizione può anche prevedere origano, cumino, semi di finocchio, santoreggia, maggiorana, issopo. Come per molte miscele di spezie, ogni famiglia ha la sua ricetta. Si conserva sott'olio, sotto sale, o fatta essiccare al sole.
Tradizione
La miscela, originaria del Medio Oriente è popolare nell'area dell'ex-Impero ottomano (Libano, Palestina, Egitto, Turchia, Siria, Giordania).
In Libano si crede che questa miscela di spezie rafforzi il corpo e la mente; perciò i bambini sono incoraggiati a mangiare cibi insaporiti con zaatar (un sandwich aromatizzato allo zaatar è una colazione tradizionale prima di un esame). A Zahle si producevano medicine a base di timo (considerate oggi fitoterapiche) da lì nasce il cognome Zaatar.[senza fonte]
Nel dialetto siracusano il timo viene chiamato sattra o zattra, mentre in quasi tutta la Sicilia è conosciuto come sataredda.[senza fonte]
Cucina tipica

Lo zaatar è usato per speziare pani, focaccie, carni e verdure e mescolata con olio di oliva viene spalmata sulla base di una sorta di piccola focaccia mediorientale, chiamata manqūsh (plurale manāqīsh). Viene anche aggiunta al labne (uno yogurt che è stato scolato fino a fargli raggiungere la consistenza di un formaggio cremoso dal sapore intenso).
Note
Bibliografia
Altri progetti
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