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compositore francese (1932-2024) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Yvon Bourrel (Vendegies-sur-Écaillon, 3 dicembre 1932 – Amiens, 18 maggio 2024) è stato un compositore francese.
Allievo di Henri Challan (armonia), Simone Plé-Caussade (contrappunto e fuga), Darius Milhaud e Jean Rivier (composizione), compì studi musicali al Conservatoire de Paris, dove ottenne un primo premio per la composizione.[1] Parallelamente all'attività di compositore, dal 1954 insegnò musica nelle scuole statali.[2]
La sua opera, composta da oltre cento composizioni, specialmente destinate al sassofono solo o al quartetto di sassofoni[1], spazia tra i vari generi di musica vocale e strumentale e si situa in continuità con le opere di Emmanuel Chabrier, Gabriel Fauré e Jean Françaix; ma si ricollega per gusto a Martinů, Chostakovitch e Benjamin Britten, giacché non abbandona mai la tonalità o la modalità e si caratterizza per forma chiara e solidamente costruita.[2]
La musica di Bourrel fu particolarmente apprezzata dal filosofo e musicologo Vladimir Jankélévitch, grande estimatore della musica francese del diciannovesimo e ventesimo secolo.[3]
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