Timeline
Chat
Prospettiva

Xantelasma

lesione cutanea da deposito lipidico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Xantelasma
Remove ads

Con il termine xantelasma (detto anche xantelasma palpebrale) ci si riferisce a una lesione non infiammatoria con un deposito di colesterolo giallastro, nettamente delimitato sotto la pelle, di solito sopra o intorno alle palpebre[1]. Anche se non risulta né dannosa né dolorosa, questa piccola escrescenza può risultare deturpante e può essere rimossa[1]. Lo xantelasma si ritrova con maggiore facilità in soggetti di origine asiatica e del bacino mediterraneo.

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Dati rapidi Specialità, Classificazione e risorse esterne (EN) ...
Remove ads

Etimologia

La parola deriva dal greco antico ξανθός?, xanthós ("giallo") e έλασμα, élasma ("piatto") e definisce bene l'aspetto caratteristico di questa placchetta giallastra.

Significato clinico

Gli xantelasmi assumono importanza per il loro significato indiziario di sospetto di uno stato di ipercolesterolemia. Sono sostanzialmente formazioni nodulari biancastre o giallastre, in genere in corrispondenza dell'angolo interno delle palpebre superiori (canto interno), derivanti dall'accumulo di esteri della colesterina in alcune grosse cellule schiumose disposte nel derma reticolare delle palpebre superiori e inferiori. Queste cellule sono probabilmente derivanti da macrofagi contenenti appunto lipidi[2].

Remove ads

Fisiopatologia

L'esatta patogenesi degli xantelasmi non è nota. Gran parte degli studi effettuati riportano un aumento di colesterolo totale o LDL, e una diminuzione di HDL, o entrambe le evenienze negli individui affetti da xantelasmi. Similmente a gran parte degli studi caso-controllo non ha dimostrato alcuna associazione tra gli xantelasmi e la malattia cardiovascolare[2].

Trattamento

La rimozione degli xantelasmi può avvenire con diverse terapie[3]. Uno dei trattamenti più diffusi consiste nella semplice applicazione sullo xantelasma di acido tricloroacetico. Tuttavia non tutti i pazienti accettano o tollerano l'applicazione topica di una sostanza acida aggressiva in vicinanza del bulbo oculare. Inoltre il trattamento è gravato da alcune possibili complicanze quali la formazione di cicatrici e l'insorgenza di ectropion. Un'altra possibilità è rappresentata dall'intervento chirurgico tradizionale. Ancora è possibile ricorrere alla crioterapia con azoto liquido. Sono inoltre molto diffuse le tecniche di ablazione con elettrobisturi o con l'utilizzo di onde radio o laserterapia[4][5][6].

Remove ads

Recidive

Il trattamento dello xantelasma rappresenta una difficile sfida terapeutica poiché pressoché tutte le tecniche di intervento sono gravate da un elevato tasso di recidiva.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads