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pittore olandese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Willem van de Velde il Giovane (Leida, dicembre 1633 – Londra, 6 aprile 1707) è stato un pittore olandese.
Fu artista di vedute marine come il padre Willem van de Velde il Vecchio, mentre il fratello Adriaen van de Velde si specializzò in paesaggi e figure di animali. Inizialmente fu istruito dal padre e in seguito da Simon de Vlieger, pure artista di marine. Dal 1652 è documentato ad Amsterdam e nel 1672/1673, assieme al padre, entrò a servizio di Carlo II d'Inghilterra e dal 1691 visse alla Westminster, dove morì nel 1707[1].
La sua opera segnò il culmine del genere della marina olandese nel corso del XVII secolo, grazie anche alla perfetta conoscenza delle tecniche navali e alla padronanza del disegno, della luce e degli effetti atmosferici e climatici. Probabilmente, quale abile disegnatore, fu testimone alle battaglie navali tra le marine olandese e inglese, che riprodusse in composizioni armoniose e capaci di trasmettere le emozioni del momento. Notevole è la resa anche di scene di tempesta o calme vedute nei pressi dei porti o della costa[1].
Solo nella sua fase più tarda si manifestano i segni di una certa routine[1].
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