Vittima degli eventi
film del 2014 diretto da Claudio Di Biagio Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Vittima degli eventi è un film del 2014 diretto da Claudio Di Biagio e basato sul fumetto italiano Dylan Dog.
Vittima degli eventi | |
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Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2014 |
Durata | 50 min |
Genere | orrore, thriller, fantastico |
Regia | Claudio Di Biagio |
Sceneggiatura | Luca Vecchi |
Produttore esecutivo | Luca Vecchi, Claudio Di Biagio |
Fotografia | Matteo Bruno |
Montaggio | Giovanni Santonocito |
Musiche | Helio Di Nardo, Francesco Catitti |
Scenografia | Michele Modafferi |
Costumi | Federica Scipioni |
Trucco | Leonardo Cruciano, Francesca Galafassi |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Adele sta passeggiando con suo fratello su Ponte Sant'Angelo, quando è vittima di un'agghiacciante apparizione. La ragazza deciderà di rivolgersi a Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo (trasferitosi in Italia), e al suo assistente Groucho, per cercare una spiegazione alle sue ricorrenti visioni.
Produzione
Il film è un mediometraggio finanziato tramite un'operazione di crowdfunding lanciata su Indiegogo da Claudio Di Biagio e Luca Vecchi, in collaborazione con The Jackal.
Il creatore di Dylan Dog Tiziano Sclavi, venuto a conoscenza del progetto quando ancora stava muovendo i suoi primi passi, aveva contattato Claudio Di Biagio e Luca Vecchi inviando loro una mail, ma i due, credendo si trattasse di uno scherzo, la cestinarono.[1]
Distribuzione
Il 24 ottobre 2014 è stato presentato in anteprima al MAXXI, in occasione di Wired Next Cinema, all'interno del Festival internazionale del film di Roma.[2]
Successivamente è stato proiettato a Cinecittà World, a Lucca Comics & Games, a I 400 Corti Film Fest[3] e, esclusivamente per i donatori, a Roma, Napoli e Milano.[4]
Il film è disponibile sul canale YouTube dei The Jackal dal 2 novembre 2014.[5]
Accoglienza
Roberto Recchioni, all'epoca curatore di Dylan Dog, ha assistito alla prima e, mantenendo le dovute distanze (i diritti cinematografici non appartengono alla Bonelli, che non è legata al film[6]) ha detto di essersi divertito e di aver apprezzato il rispetto per il personaggio e l'attenzione per i dettagli.[7]
Pur con qualche riserva relativamente a soggetto e sceneggiatura, commenti positivi sono arrivati anche dai siti italiani BadTaste.it, Fumettologica e Comingsoon.it.[8][9][10]
Note
Collegamenti esterni
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