Loading AI tools
racconto di Lev Tolstoj Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Vita e passione di Giustino filosofo martire (in russo Житие и страдание мученика Юстина Философа?, Žitie i stradanie mučenika Ûstina Filosofa) è un racconto di Lev Tolstoj scritto nel 1874 e pubblicato postumo nel 1936 nel vol. 17 delle opere complete di L. Tolstoj in 90 volumi[1], nelle pagine 137-39[2].
Vita e passione di Giustino filosofo martire | |
---|---|
Titolo originale | Житие и страдание мученика Юстина Философа |
Icona russa di san Giustino filosofo martire | |
Autore | Lev Tolstoj |
1ª ed. originale | 1936 |
1ª ed. italiana | 1991 |
Genere | racconto |
Sottogenere | agiografico |
Lingua originale | russo |
Ambientazione | Samaria, II secolo |
Tolstoj nel racconto, rimasto incompiuto, descrive gli inizi della meditazione solitaria, alla ricerca di Dio, del giovane Giustino, deluso dagli insegnamenti filosofici ricevuti fino ad allora in ambito accademico. Tolstoj usa uno stile popolare ricco di arcaismi slavo-ecclesiastici colti assieme a termini che si riferiscono alla cultura russa del XIX secolo (per esempio, zar o starets)[1].
Attorno al 1874 Tolstoj progettò una collana di vite di santi da scrivere sul modello della tradizione agiografica della letteratura russo-antica da pubblicare in edizioni economiche in brossura destinate al popolo. Il progetto venne tuttavia accantonato poco tempo dopo e l'unico testo rimasto è questa biografia di Giustino pubblicata postuma[1].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.