Remove ads
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Veronetta è un quartiere di Verona, collocato sulla riva sinistra dell'Adige rispetto al centro storico. Il quartiere è abitato da 10 235 persone.[1]
Veronetta ospita quello che fu il primo nucleo abitativo della città. Ospita infatti i resti del teatro romano e il forte austriaco noto come Castel San Pietro, sul colle di San Pietro che domina la città.
Dopo il terremoto del 3 gennaio 1117, che distrusse quasi tutta la città, anche a Veronetta si cominciò a ricostruire: furono innalzate nuove mura, che inclusero le chiese di S. Stefano, S. Giovanni in Valle e S. Maria in Organo. Nel quartiere furono costruite anche altre chiese, come quella di S. Siro e quella di SS. Nazaro e Celso.
Nel XVI secolo fu edificata Porta Vescovo, che delimita ancora oggi la parte orientale del quartiere.
Nel 1801, con l'arrivo napoleonico in Italia, la città fu divisa in due: la riva sinistra dell'Adige, Veronetta appunto, fu attribuita agli austriaci, la destra ai francesi. E fu allora che nacque l'uso di chiamare la parte dominata dagli Austriaci con il nome di Veronetta, dal francese «Veronette», inizialmente con uso dispregiativo. La città fu riunita solo nel 1805, sotto la sovranità della Francia.
Con la riconquista austriaca, Veronetta fu provvista di vari magazzini militari per le truppe dell'Impero austro-ungarico. Fu proprio dopo l'abbandono degli austriaci e l'inondazione del 1882 che Veronetta cadde in miseria, e finì per essere un quartiere povero.
Solo nel 1973, con un apposito piano, si iniziò a riabilitare il quartiere.
Oggi Veronetta è anche quartiere universitario, poiché sede principale dell'Università degli Studi di Verona.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.