Vallada Agordina
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Vallada Agordina (La Valada in ladino) è un comune italiano di 462 abitanti[2] della provincia di Belluno in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto sede comunale è la frazione Sachet.
Vallada Agordina comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | ![]() |
Provincia | Belluno |
Amministrazione | |
Sindaco | Fabio Ferdinando Luchetta (lista civica La Valada) dall'8-6-2009 (4º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 46°22′24.35″N 11°55′46.42″E |
Altitudine | 1 036 m s.l.m. |
Superficie | 13[1] km² |
Abitanti | 462[2] (30-11-2024) |
Densità | 35,54 ab./km² |
Frazioni | Andrich, Celat, Cogul (Chegul), Mas, Piaz, Sachet (sede comunale), Toffol (Tofol)[3] |
Comuni confinanti | Canale d'Agordo, Cencenighe Agordino, Rocca Pietore, San Tomaso Agordino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 32020 |
Prefisso | 0437 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 025062 |
Cod. catastale | L584 |
Targa | BL |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona F, 4 056 GG[5] |
Nome abitanti | valladesi |
Patrono | san Simone |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Si sviluppa nella valle formata dai monti Celentone e Celat, il Col di Frena e le Cime di Pezza ed è rimasto il paese di un tempo, con le sue borgate e i villaggi dai nomi antichi: Celat, Sachet, Andrich e Toffol (ladino: Tofol) di fatto un unico centro urbano che si sviluppa da sud a nord; Piaz e Cogul (ladino: Chegul) si trovano un po' più distaccate verso nord; Mas è a est verso Cencenighe.
Tra i vecchi rustici e i molti fienili è facile imbattersi nei dipinti murali, di ispirazione religiosa, che hanno resistito ai secoli.
La legge 482/1999 ha riconosciuto i comuni dell'Agordino come zona a minoranza linguistica ladina.
Storia
Una leggenda narra che intorno all'anno 720 d.C., un uomo di nome Celentone, sfuggito ai barbari, si insediò nella valle e convertì gli abitanti locali (allora pagani) al cattolicesimo. Una volta i Valladesi erano conosciuti come fabbricanti di zoccoli (ladino: dambre). Esiste anche una canzone valladese: Chi da la Valada co le dambre coi rampogn…
Simboli
Lo stemma è stato riconosciuto con DCG del 10 agosto 1929[6] e vi sono raffigurati, in campo di cielo, due monti che formano un passo di montagna, il monte di sinistra caricato di una chiesa con il campanile d'argento, e accompagnati nel capo da una stella di cinque raggi d'oro. Il gonfalone, concesso con DPR del 31 luglio 1997[6], è un drappo rettangolare di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Nella frazione di Sachet hanno sede il municipio e la scuola elementare.
Architetture religiose
- Chiesa di San Simon (monumento nazionale), circondata da un imponente bosco fitto di abeti, larici e faggi, di cui si hanno notizie fin dal XII secolo; conserva le spoglie del poeta Valerio Da Pos.
- Chiesa di San Rocco a Celat.
- Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Sachet (parrocchiale).
- Chiesa di San Giuseppe ad Andrich.
- Chiesa della Madonna di Lourdes a Toffol.
- Chiesa di Santa Lucia a Cogul.
- Chiesa di San Antonio Abate a Mas.
Altre opere degne di nota sono gli affreschi presenti in località Toffol e Cogul ed in generale in tutte le frazioni del comune (recentemente restaurati). Da menzionare il sacello dei Giat (in prossimità della chiesa di San Simon, recentemente restaurato) nonché altri sacelli dislocati nelle varie frazioni.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Sono attivi l'Union Ladign de la Val Biois e il Grop Folk Val Biois per mantenere la cultura e parlata ladina.
Si fa sentire anche l'influsso tirolese, perché la valle ha fatto da confine con la contea del Tirolo ed è appartenuta per un certo periodo anche all'Austria.
Cultura
Musei
Il Museo di Storia ed Arte della Valle del Biois è ospitato presso il municipio, che vanta un'ampia collezione di strumenti ed antiche attrezzature di fattura artigianale utilizzati dagli abitanti di Vallada e delle zone limitrofe nei secoli scorsi. Attualmente è chiuso ed è in approntamento un nuovo museo all'interno dell'antico fienile detto tabià dei monech ("fienile dei sacrestani") in fase di ristrutturazione in frazione Sachet, accanto alla chiesa parrocchiale.
Amministrazione
Gemellaggi
Massaranduba, dal 2011
Altre informazioni amministrative
La denominazione del comune fino al 1964 era Vallada.[8]
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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