Valfloriana
comune italiano, in provincia autonoma di Trento Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Valfloriana è un comune italiano sparso di 472 abitanti[1] della provincia autonoma di Trento. Si trova nella bassa valle di Fiemme al confine con la valle di Cembra, in versante sinistro all'Avisio.
Valfloriana comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Sindaco | Michele Tonini (lista civica) dal 5-5-2014 (2º mandato dal 22-9-2020) |
Territorio | |
Coordinate | 46°15′N 11°21′E |
Altitudine | 853 m s.l.m. |
Superficie | 39,33 km² |
Abitanti | 472[1] (31-1-2025) |
Densità | 12 ab./km² |
Frazioni | Barcatta, Casanova, Casatta (sede comunale), Dorà, Montalbiano, Palù, Pozza, Pradel, Sicina, Valle, Villaggio |
Comuni confinanti | Anterivo (BZ), Baselga di Piné, Capriana, Castello-Molina di Fiemme, Lona-Lases, Sover, Telve |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38040 |
Prefisso | 0462 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022209 |
Cod. catastale | L575 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 721 GG[3] |
Nome abitanti | valflorianeri |
Patrono | san Floriano |
Giorno festivo | 4 maggio |
Cartografia | |
![]() nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Storia
Riepilogo
Prospettiva

Il nome Valfloriana deriva dal suo santo patrono, per l'appunto san Floriano, mentre secondo un'altra tradizione deriva dalle sue radure fiorite attorniate da boschi di abeti. Il comune è composto da tredici frazioni, con la sede municipale ubicata a Casatta (853 m). Le altre frazioni spaziano dal fondovalle posto a quota 700 m di Ischiazza per salire fino ai 1200 m della frazione di Sicina.
In occasione del referendum che portò alla Nascita della Repubblica italiana, Valfloriana registrò la percentuale più alta a favore della forma repubblicana[4], con 573 voti, pari al 97,12% del totale. La monarchia registrò solamente 17 preferenze.
Nel novembre 1966 le frazioni di Ischiazza e Maso rimasero gravemente danneggiate dall'alluvione e quindi sgomberate; gli sfollati furono trasferiti nella nuova frazione di Villaggio e a tutt'oggi i due paesi rimangono disabitati.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con deliberazione della Giunta Provinciale del 29 luglio 1988, n. 8727.[5]
- Stemma
«Blasonatura: Di rosso al S. Floriano nella sua tradizionale iconografia sopra una campagna di verde. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fogliata al naturale fruttifera di rosso; a sinistra una fronda di quercia fogliata e ghiandifera al naturale.»
- Gonfalone
«Gonfalone del rapporto di 5/8 terminante al battente in coda di rondine ed al bilico in cinque merli guelfi, costituito da tre teli, verticalmente disposti, dei quali il centrale, bianco, largo il doppio di ciascuno dei laterali, rossi. Il drappo sarà bordato e frangiato d'oro e porterà al centro lo stemma munito dei suoi ornamenti soprastante l'aurea dicitura "Comune di Valfloriana", concavemente disposta. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da guaina di velluto rosso ornata da una spirale d'argento, mediante un cordone a nappe, d'oro.»
Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose
- Chiesa di Sant'Antonio di Padova, nella frazione di Dorà.
- Chiesa di San Floriano, nella frazione di Casatta.
- Chiesa di San Filippo Neri, nella frazione di Montalbiano.
Economia
L'economia si basa sullo sfruttamento forestale e sull'allevamento bovino, con la produzione di formaggi e carni lavorate, turismo. Quello della Valfloriana è un carnevale arcaico, con i tipici costumi e maschere scolpite nel legno (matoci), tra i pochi carnevali dell'arco Alpino rimasti ancora oggi inalterati.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[6]

Amministrazione

Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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