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gruppo musicale inglese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gli Utah Saints sono un gruppo dance originario di Leeds in Inghilterra formato da Jez Willis e Tim Garbutt.
Utah Saints | |
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Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Musica house[1] Dance[1] |
Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
Etichetta | London, Echo |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
I componenti del gruppo si conobbero mentre facevano i produttori e i DJ per il Nightclub Mix a Harrogate nei primi anni 1990.[2] Ebbero inizialmente successo nelle classifiche con il singolo What Can You Do For Me, Something Good e Believe In Me, in questi tre brani sono stati utilizzati rispettivamente campionamenti vocali di Gwen Guthrie,[2] Kate Bush[3] e The Human League[4] (in What Can You Do For Me è presente anche un campionamento degli Eurythmics).[5] Gli Utah Saints poi si allontanarono dall'utilizzo di voci campionate con singoli come I Want You e I Still Think Of You (la voce è solo di Jez Willis).[senza fonte] Tre canzoni degli Utah Saints, Hands Up, Techknowledgy e Sick, sono contenute nella colonna sonora del videogioco Carmageddon TDR2000.
Dopo il loro album di debutto, l'omonimo Utah Saints, e un ulteriore singolo Ohio, gli Utah Saints sembrarono scomparsi per diversi anni, anche se erano ancora impegnati a fare remix per una vasta gamma di artisti, tra cui Blondie, The Human League, Hawkwind, Simple Minds, James, Annie Lennox[2] e the Osmonds e produssero tra l'altro la colonna sonora del film Mortal Kombat nel 1995. Durante questo periodo, hanno registrato un album che doveva essere chiamato Wired World, ma non fu mai pubblicato,[6][7] e realizzato una manciata di brani, che non sono mai usciti, con titoli come Star, Train e Rock .
Durante la loro carriera, i due artisti intrapresero iniziative soliste: Tim andò in tour in America con gli Orbital, Moby e Aphex Twin,[8] mentre Jez Willis ha condotto una rubrica la domenica notte su una radio dance dello Yorkshire[senza fonte].
Descritti come, "la prima vera house band da stadio" dal musicista Bill Drummond,[9] gli Utah Saints riprendono campionamenti da brani pop e rock accostandovi un ritmo ballabile.[10] Sebbene la loro musica sia difficilmente collocabile in un genere particolare, Il loro sound è stato paragonato agli Underworld, ai Fluke, The KLF, e anche ai Ministry o ai Nine Inch Nails.[senza fonte]
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