forma d'intrattenimento considerata di basso livello culturale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il trash, dall'inglese «immondizia, spazzatura», noto anche come culturatrash, identifica espressioni artistiche o di intrattenimento come libri, film o programmi televisivi, di cattivo gusto, qualità scadente e con tematiche volgari, spesso realizzati così volontariamente al fine di interessare il pubblico attraverso ciò che è scadente, di bassa qualità e culturalmente povero. Il termine è entrato in uso comune dagli anni ottanta per indicare produzioni considerate di basso profilo culturale e - in quanto tali - in grado di stimolare e attrarre il pubblico.[2][3][4]
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