Torre Balfredo
frazione del comune italiano di Ivrea nella città metropolitana di Torino Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Torre Balfredo è l'unica frazione di Ivrea nella città metropolitana di Torino. Si trova a circa 5 chilometri dal capoluogo, al confine con Albiano d'Ivrea.
Torre Balfredo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Comune | Ivrea |
Territorio | |
Coordinate | 45°26′57″N 7°54′57.63″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Toponimo
Il nome del centro abitato deriva da quello di una torre, di probabile origine romana, attestata in documenti risalenti al 1338.[1] Balfredo farebbe invece riferimento a balfredus o verfredus, i nomi latini di una macchina da guerra anticamente utilizzata durante gli assedi.[2] Un tempo anche denominata Torre di Bajro[3].
Storia
Nei pressi della frazione esistevano alcuni laghetti, che progressivamente si prosciugarono.[4] Nel XVIII secolo a Torre di Balfredo erano presenti due mulini di proprietà della principessa Irene di Francavilla (1670-1725);[5][6] il centro abitato appartenne poi al contado dei Perucca.[3] Attorno alla metà del XIX secolo Torre di Balfredo viene citata come comune autonomo,[7] mentre nel 1862 è invece attestata come frazione di Ivrea.[8]
La parrocchia autonoma, intitolata ai santi Filippo e Giacomo, venne istituita il 18 dicembre 1837, staccandosi dalla parrocchia eporediese dei Santi Lorenzo e Stefano[9]. La nuova parrocchia venne fondata grazie alle sovvenzioni spontanee della popolazione.[10]
Torre Balfredo fu sede di un importante setificio, con una manodopera di circa 500 operai e fondato nel 1855[11] e di proprietà dei fratelli Ceriana, banchieri di Torino.[12] Si trattava di uno dei primi setifici del Piemonte e i suoi dipendenti, principalmente donne, lavoravano con orari da 12 ore al giorno.[13] Secondo il censimento del 1871, Torre Balfredo aveva una popolazione di 628 abitanti [13], saliti a 731 nel 1911.
Edifici di interesse
- Chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, prima metà del XIX secolo.[9]
- Sfioratore e opere idrauliche connesse al Naviglio di Ivrea.[14]
- Ruderi della ex-centrale idroelettrica Cima, realizzata nel 1907.[15]
- A Torre Balfredo sono presenti una scuola per l'infanzia e una scuola primaria [16]. Quest'ultima venne costruita negli Anni Trenta del Novecento[17] e fu intitolata nel 2011 a Selina Lesca Roffino (1914-1996, nome di battaglia Cassandra), una partigiana del Canavese [18].
Escursionismo
Il territorio è attraversato dalla via Francigena nel Canavese.
Note
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