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album dei The For Carnation del 2000 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
The For Carnation è il secondo album studio della band post-rock statunitense The For Carnation, pubblicato il 4 aprile 2000 da Domino Records e Touch and Go Records.
The For Carnation album in studio | |
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Artista | The For Carnation |
Pubblicazione | 4 aprile 2000 |
Durata | 43:43 |
Dischi | 1 |
Tracce | 6 |
Genere | Post-rock[1][2] Indie rock[1] Rock sperimentale[1] Slowcore[2] |
Etichetta | Domino/Touch and Go |
Arrangiamenti | Christian Frederickson (archi) |
Registrazione | 1998/1999 a Los Angeles e Chicago |
Formati | vinile, CD |
The For Carnation - cronologia | |
Album successivo
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Le registrazioni sono avvenute tra luglio del 1998 e luglio del 1999 in vari studi di Los Angeles in California (Sonora Recorders, The Monastery, King Sound, Magnetic Sound) e di Chicago nell'Illinois (Electrical Audio e Soma Electronic Music Studio). In quest'ultimo studio è stato anche missato da John McEntire e Tom Grimley. È stato invece masterizzato al SAE Mastering Studio a Phoenix in Arizona.
Il disco è entrato al 18º posto nella lista dei migliori album del 2000 redatta dal New Musical Express.[3]
È stato accolto in modo più che positivo anche dalla critica musicale italiana entrando nella lista delle pietre miliari della storia della musica sul sito Ondarock.com,[2] e raggiungendo la 61ª posizione nella lista dei 100 migliori album degli anni duemila redatta da Rumore. Sulla rivista Andrea Prevignano ha commentato: «Quando il post-rock aveva già sparato tutte le cartucce migliori, a chiudere idealmente un'era arrivava uno dei lavori più emozionanti del genere. [...] cinque brani dai toni struggenti, ritmicamente ostinati, scuri quanto un profondo pozzo nero. Come se, sotto l'effetto della codeina, gli Slint avessero rallentato il ritmo cardiaco.»[4]
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