Thai pepper
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Thai pepper (anche conosciuto come thai dragon) è una cultivar di peperoncino della specie Capsicum annuum.[1]
Thai pepper | |
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Specie | Capsicum annuum |
Cultivar | Thai pepper |
Piccantezza | ![]() |
Unità Scoville | 50.000 ÷ 150.000[1] SHU |

Apparentemente è simile al Caienna, se non fosse per i semi che sono allungati ed irregolari e per la piccantezza, superiore rispetto al Caienna.
Caratteristiche
La pianta è vigorosa e rigogliosa (raggiunge e supera il metro e mezzo di altezza e produce continue ramificazioni che si riempiono di frutti). I frutti acerbi sono più piccanti e possono avere due distinte colorazioni: verde chiaro e verde scuro, secondo la pianta di origine, ma completata la maturazione si presentano tutti di colore rosso vivo e poco carnosi. Il grado di piccantezza varia tra i 50.000 e i 150.000 SHU della scala di Scoville.[1] Consumandoli poco prima della maturazione completa, i peperoncini possiedono un particolare sapore molto fruttato, avvertibile nonostante l'estrema piccantezza.
In gastronomia
Nella cucina thailandese e laotiana, il thai pepper viene utilizzato in svariate pietanze tra cui i curry locali, le insalate piccanti e in diversi piatti fritti al salto. Particolarmente diffusa è la nam pla phrik, salsa utilizzata in Thailandia come condimento salato e particolarmente piccante a base di salsa di pesce;[2] in Laos prende il nome jeow pa mak phet.[3]
Il thai pepper è molto utilizzato anche nella cucina vietnamita per cucinare zuppe, insalate e piatti fritti al salto. Una versione vietnamita più elaborata e meno piccante della salsa nam pla phrik è la nước chấm.[2] Queste salse sono molto diffuse in questi Paesi, dove si aggiungono a piacere sui piatti già pronti e sono sempre presenti in tavola; per i gusti locali sostituiscono i condimenti come il sale e il pepe di altre tradizioni gastronomiche.[2][4]
Note
Voci correlate
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