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comune dell'Alto Adige/Südtirol, Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Tesimo (Tisens in tedesco) è un comune italiano di 1 995 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Tesimo comune | |
---|---|
(IT) Tesimo (DE) Tisens | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Christoph Matscher (SVP) dal 4-5-2014 (2º mandato dal 22-9-2020) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°33′50.03″N 11°10′10.19″E |
Altitudine | 635 m s.l.m. |
Superficie | 38,13 km² |
Abitanti | 1 995[1] (31-8-2020) |
Densità | 52,32 ab./km² |
Frazioni | Caprile/Gfrill, Grissiano/Grissian, Narano/Naraun, Plazzoles/Platzers, Prissiano/Prissian, Schernag, Freienberg |
Comuni confinanti | Gargazzone, Lana, Nalles, San Pancrazio, Senale-San Felice |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39010 |
Prefisso | 0473 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021099 |
Cod. catastale | L149 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 375 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) tesimesi (DE) Tisenser[4] |
Patrono | Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Tesimo nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Nella frazione di Prissiano, si trova la Versoaln, ovvero la vite più vecchia della Terra e la più grande d'Europa.[5]
Il toponimo è attestato come Tesana già nel VI secolo, come Tisinum nel 1153, come Tisenum nel 1194, come Tisens nel 1297 e come Tysens nel 1337 e probabilmente ha un'origine preromana.[6][7][8] Il toponimo italiano nasce solo con il Prontuario dei nomi locali dell'Alto Adige il quale proponeva anche la forma di Tisino[9].
La vicinanza del capoluogo Bolzano si fece sentire già nel medioevo, come dimostra il diritto di locazione bolzanino attestato a Tesimo nel 1302 quale consuetudo terre Bozani quod vulgariter dicitur marchtrecht.[10]
Tesimo è terra di castelli, infatti sono presenti diversi manieri medievali, tutti ottimamente conservati: tra di essi spiccano il Castel Zwingenberg sopra l'abitato, il Castel Wehrburg, il Castel Katzenzungen, il Castel Fahlburg, a Prissiano, ed infine le rovine di Castel Pfeffersberg (o Unterkasatsch), a valle dell'abitato.
Lo stemma è inquartato d'argento e di rosso; nel primo e quarto quadrante è raffigurata una rosa rossa a cinque foglie, nel secondo e terzo è rappresentato un orso bruno ritto.[11] Lo stemma riprende le insegne della famiglia Frank che amministrò il villaggio dal 1551 al 1743. Lo stemma è stato adottato con decreto del presidente della giunta regionale (D.P.G.R) nel 1966.[12]
Notevole è la chiesa romanica di San Giacomo a Grissiano (St. Jakob in Grissian), adornata di affreschi ancora del XII secolo raffiguranti scene dell'Antico Testamento.[13] Dal 2008 la chiesetta, eretta su una roccia boschiva in posizione marcante, è meta di pellegrinaggi di gruppi giovanili cattolici.[14]
Di grande pregio è anche la chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale del paese, rifatta in stile gotico nel XVI secolo.
La sua popolazione è in maggioranza di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[15] |
---|---|
96,62% | madrelingua tedesca |
3,10% | madrelingua italiana |
0,28% | madrelingua ladina |
Abitanti censiti[16]
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