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videogioco del 2009 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Tales of Graces (テイルズ オブ グレイセス?, Teiruzu obu Gureisesu) è il dodicesimo titolo principale della serie di videogiochi Tales of, pubblicato in Giappone per Wii il 10 dicembre 2009[2] e per PlayStation 3 con il titolo Tales of Graces F (テイルズ オブ グレイセス エフ?, Teiruzu obu Gureisesu Efu)[3][4] il 2 dicembre 2010[5]. La versione per PlayStation 3 è stata pubblicata in Nord America il 13 marzo 2012[6] e mentre in Europa[7] il 31 agosto 2012[1][8][9]. Nell'agosto 2024 Bandai Namco ha annunciato una versione rimasterizzata del gioco denominata Tales of Graces F Remastered per Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC tramite Steam, la quale verrà pubblicata il 17 gennaio 2025.[10]
Tales of Graces videogioco | |
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Titolo originale | テイルズ オブ グレイセス |
Piattaforma | Wii, PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | Wii: 10 dicembre 2009 PlayStation 3: |
Genere | Videogioco di ruolo |
Tema | Fantasy |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Namco Tales Studio |
Pubblicazione | Namco Bandai Games |
Design | Mutsumi Inomata |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multiplayer |
Supporto | Wii Optical Disc, Blu-ray Disc, scheda di gioco, download digitale |
Distribuzione digitale | Steam, PlayStation Network, Nintendo eShop, Xbox Network |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · PEGI: 12 |
Serie | Tales of |
Il gioco è ambientato nel mondo di Ephinea e segue le vicende di Asbel Lhant, un ragazzo che, da piccolo, ha incontrato una ragazza senza memoria e ne ha visto la morte[11]. Sette anni dopo, Asbel la incontra di nuovo, scoprendo che non è cambiata.
La sigla di apertura è Mamoritai ~White Wishes~ (まもりたい ~White Wishes~? lett. "Voglio proteggere ~Bianchi desideri~") interpretata da BoA[12].
Asbel e Hubert trovano una ragazza senza memoria in un campo e la portano al loro villaggio, Lhant, per cercare la sua famiglia, ma, non trovandola, decidono di prendersi cura della ragazza insieme all'amica Cheria Barnes e chiamarla Sophie. Quest'ultima, però, muore per sconfiggere un mostro: scoraggiato dall'accaduto, Asbel decide di frequentare l'Accademia per diventare un cavaliere a Barona, la capitale.
Sette anni dopo, Cheria informa Asbel della morte di suo padre nel tentativo di difendere il villaggio dall'invasione di quello vicino, Fendel. Tornati a casa, i due vengono attaccati dall'esercito di Fendel, ma Sophie riappare misteriosamente e respinge il nemico.
Testata | Versione | Giudizio |
---|---|---|
GameRankings (media al) | - | 78.96%[13] |
Metacritic (media al) | - | 77/100[14] |
Electronic Gaming Monthly | - | 8/10[15] |
Eurogamer | - | 8/10[16] |
Famitsū | Wii | 36/40[17] |
PS3 | 37/40[18] | |
Game Informer | - | 7,75/10[19] |
GameSpot | - | 7/10[20] |
GamesRadar | - | 8/10[21] |
GamesTM | - | 6/10[22] |
GameTrailers | - | 6,7/10[23] |
Joystiq | - | 4,5/5[24] |
Official U.S. PlayStation Magazine | - | 7/10[25] |
Play | - | 77%[26] |
Tales of Graces ha venduto 113 000 copie alla data di lancio iniziale e le vendite hanno raggiunto quota 216 000 nel primo anno. Il gioco è stato ripubblicato sotto l'etichetta Nintendo Selects il 24 marzo 2011. Famitsū ha elogiato la profondità del gameplay, criticando però il tempo di caricamento. Il gioco è stato inserito nella lista dei più grandi giochi di tutti i tempi della testata nel 2010. Tales of Graces ha venduto oltre 200 000 copie in Giappone durante la sua prima settimana e ha superato le 300 000 un anno dopo. Tales of Graces f è stato successivamente ripubblicato sotto l'etichetta PlayStation 3 The Best il 2 agosto 2012, edizione per la quale Famitsu ha ripetuto le sue lodi al gameplay e ha lodato gli aggiornamenti grafici. Un sondaggio condotto da Dengeki Online di ASCII Media Works nel 2011 ha rivelato che Tales of Graces è al settimo posto tra i giochi che i lettori avrebbero voluto vedere adattati in un anime.
Per la localizzazione inglese di Tales of Graces f, i critici hanno elogiato il gameplay mentre l'aspetto grafico ha ricevuto recensioni contrastanti. IGN ha descritto il sistema di combattimento come "un bellissimo flusso e riflusso per ogni confronto", mentre GameSpot lo ha considerato il sistema più tecnico e robusto della serie Tales. Electronic Gaming Monthly e Joystiq hanno elogiato la profondità con quest'ultimo definendolo "una vera sfida" e non "un premere pulsanti distrattamente".Al contempo, Game Informer considerava il combattimento semplice ma divertente. I critici hanno anche commentato il sistema dell'alchimia del gioco: IGN lo ha definito "un approccio accessibile" mentre Joystiq lo ha descritto come "ingombrante" a causa del numero di oggetti disponibili. IGN, Game Informer, GamesRadar e GameTrailers hanno tutti criticato il necessario backtracking nel gioco. GameInformer, GameSpot e GameTrailers hanno criticato la piccolezza del mondo di gioco: GameTrailers in particolare ha attaccato la linearità dei percorsi, i "muri invisibili" che impediscono l'esplorazione e i dungeon "taglia e incolla".
La trama, la grafica e l'audio hanno ricevuto recensioni contrastanti. La trama e i personaggi sono stati definiti cliché da Game Informer, GameSpot e GamesRadar. Game Informer ha definito il prologo dell'infanzia monotono, ma ha apprezzato il miglioramento della storia dopo il salto temporale. GameSpot si è espresso concordemente, definendo il prologo la "parte più debole della storia di per sé" ma "punto di riferimento cruciale" che aggiunge profondità e alla fine si allontana dal cliché. GamesRadar ha condiviso la stessa opinione di GameSpot e ha elogiato la trasformazione di Richard in un cattivo. Per quanto riguarda la grafica, IGN la ha considerata obsoleta mentre Joystiq ha deplorato i movimenti a scatti. Riguardo all'audio, IGN, Game Informer e GamesRadar hanno considerato la musica deludente e il doppiaggio accettabile. IGN descrive il doppiaggio come "funzionale", sebbene alcune parti risentissero di una sceneggiatura debole. Game Informer ha confrontato le voci con quelle di un anime ben prodotto e GamesRadar le ha considerate adatte ai personaggi. Tuttavia, GameTrailers ha criticato completamente la presentazione, definendo la trama prevedibile, i personaggi poco coinvolgenti, l'illuminazione piatta, le animazioni rigide, lo scarso lip-sync, la musica dimenticabile e il doppiaggio sterile.
Tales of Graces ha avuto tre adattamenti in manga: due antologie e una serie manga tradizionale[27][28]. La prima antologia, Tales of Graces Comic Anthology (テイルズ オブ グレイセス コミックアンソロジー?, Teiruzu obu Gureisesu Komikku Ansorojī), è formata da tre volumi pubblicati da Ichijinsha; la seconda, Tales of Graces F Comic Anthology (テイルズ オブ グレイセス エフ コミックアンソロジー?, Teiruzu obu Gureisesu Efu Komikku Ansorojī), è un volume unico pubblicato sempre da Ichijinsha il 25 marzo 2011. Il manga, intitolato Tales of Graces F, è scritto e disegnato da Aya Megumu e pubblicato da ASCII Media Works: il primo volume è stato pubblicato il 27 ottobre 2011.
Da Tales of Graces è stata tratta una serie di libri, intitolata Tales of Graces F - Chikai no hana (テイルズ オブ グレイセス エフ 誓いの花?, Teiruzu obu Gureisesu Efu - Chikai no hana, lett. Tales of Graces F - La promessa del fiore). I primi due volumi sono stati pubblicati da Enterbrain a febbraio e maggio 2011.
Frontier Works ha pubblicato sei drama CD, mentre Avex Group la colonna sonora originale[29][30].
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