regione storica dell'Iran Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Tabaristan o Tapuristan è una regione storica dell'Iran. Si estendeva dal sud e dal sud-est del Mar Caspio su un'area lunga 500 e larga 70. Corrisponde alle attuali province di Mazandaran, Gilan, Gulistan e provincia settentrionale di Semnan, nonché una piccola regione del Turkmenistan.
È anche noto per aver dato i natali a Tabarî, uno storico persiano ed esegeta (tafsir) di fede musulmana sunnita.
Tapuri o Tapyri[1] erano una tribù dei Medi a sud del Mar Caspio menzionata da Tolomeo e Arriano .[2] Ctesias si riferisce alla terra di Tapuri tra le due terre di Cadusi e Ircania .[3]
Il nome e le probabili abitazioni dei Tapuri sembrano, in diversi periodi storici, essere stati estesi lungo un ampio spazio di campagna dall'Armenia al versante orientale dell'Oxus. Strabone li colloca a fianco delle Porte del Caspio e di Rhagae, in Partia o tra i Derbice e gli Hyrcani o in compagnia degli Amardi e di altri popoli lungo le sponde meridionali del Caspio; in cui l'ultima veduta Curzio, Dionisio e Plinio possono ritenersi coincidenti. Tolomeo in un luogo li conta tra le tribù della Media, e in un altro li attribuisce a Margiana. Il loro nome è scritto con alcune differenze in autori diversi; così Τάπουροι e Τάπυροι ricorrono a Strabone; Tapuri in Plinio e Curzio; Τάπυρροι in Steph. B. sub voce Non c'è dubbio che l'attuale distretto del Tabaristan ne tragga il nome. Aelian fornisce una descrizione particolare dei Tapuri che abitavano in Media.[2]
Of the lands which lie on the sea and of the others which border on these, Ninus subdued Egypt and Phoenicia, then Coele-Syria, Cilicia, Pamphylia, and Lycia, and also Caria, Phrygia, and Lydia; moreover, he brought under his sway the Troad, Phrygia on the Hellespont, Propontis, Bithynia, Cappadocia, and all the barbarian nations who inhabit the shores of the Pontus as far as the Tanais; he also made himself lord of the lands of the Cadusii, Tapyri, Hyrcanii, Drangi, of the Derbici, Carmanii, Choromnaei, and of the Borcanii, and Parthyaei; and he invaded both Persis and Susiana and Caspiana, as it is called, which is entered by exceedingly narrow passes, known for that reason as the Caspian Gates. 4 Many other lesser nations he also brought under his rule, about whom it would be a long task to speak. But since Bactriana was difficult to invade and contained multitudes of warlike men, after much toil and labour in vain he deferred to a later time the war against the Bactriani, and leading his forces back into Assyria selected a place excellently situated for the founding of a great city.. Diodorus Siculus, Library 1-7 (2.2.3)