Suore missionarie di San Domenico
istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Le Suore Missionarie di San Domenico (in spagnolo Hermanas Misioneras de Santo Domingo) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.P.[1]
Storia
Le origini della congregazione risalgono alla metà del XIX secolo quando i frati domenicani della provincia filippina del Santo Rosario chiesero ai confratelli spagnoli di aprire in patria un noviziato per la formazione di religiose da inviare in missione: il noviziato venne aperto nel 1892 e la sua gestione venne affidata a una comunità di quattordici religiose formatesi presso le domenicane di Jarauta.[2]
Le comunità missionarie domenicane si diffuse rapidamente nelle Filippine, a Formosa, in Cina e in Giappone: nel 1917 il maestro generale dell'ordine, Ludwig Theissling, visitando le Filippine, suggerì di riunire tutte queste comunità femminili in un'unica congregazione.[2]
Ottenuto il nihil obstat della Congregazione per i Religiosi (14 marzo 1933), il 29 aprile 1934 si procedette all'erezione canonica della congregazione e il 24 giugno successivo l'istituto, con sede centrale a Manila, venne aggregato all'Ordine dei frati Predicatori; l'istituto ha ricevuto il pontificio decreto di lode il 4 agosto 1964.[3]
Attività e diffusione
Le Missionarie di San Domenico si dedicano all'assistenza sociale e sanitaria ad anziani e ammalati, all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù, al servizio domestico presso seminari e case per religiosi.
Oltre che in Spagna, sono presenti in Cile, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Italia, Stati Uniti d'America, Taiwan;[4] la sede generalizia, dal 1968, è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2008 l'istituto contava 594 religiose in 66 case.[1]
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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