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bassista britannico Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Steven Dawson, detto Dobby (Sheffield, 24 febbraio 1952), è un bassista britannico, noto per avere militato nei Saxon.
Steve Dawson | |
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Dawson nel 2014 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Heavy metal Hard rock Blues rock |
Periodo di attività musicale | 1976 – in attività |
Strumento | basso |
Etichetta | Carrere Records |
Sito ufficiale | |
Nel 1977 fondò con il chitarrista Graham Oliver i Son of a Bitch, che da lì a poco sarebbero diventati i Saxon. Nel 1986 è costretto a lasciare il gruppo durante la lavorazione di Rock the Nations su pressione della moglie: ella infatti non sopportava più di vedere sparire il marito per i lunghi tour. Fonda gli Usi (dove milita il futuro batterista dei Saxon Nigel Durham e alla chitarra Steve Johnson, fratello del suo sostituto Paul Johnson), con i quali non pubblica niente. Dopo aver lasciato i Saxon nel 1995, Oliver propose a lui e all'altro ex Son of a Bitch/Saxon Pete Gill di riformare il loro primo gruppo: pubblicarono quindi l'album Victim You, fortemente ignorato dal pubblico. Con un parziale cambio di formazione (tra cui quello relativo al ruolo di batterista che vide Gill lasciare il posto a Durham) il gruppo divenne Oliver/Dawson Saxon, continuando a fare tour presentando le vecchie canzoni dei Saxon. Nel 2002 pubblicò un disco solista, Pandemonium Circus che raccoglie le registrazioni effettuate negli anni ottanta con Steve Johnson e Nigel Durham e che non erano riuscite a vedere la luce in precedenza.
Il suo contributo alla prima fase dei Saxon fu determinante: gran parte degli input creativi veniva da lui; inoltre le sue linee di basso possenti e melodiche contribuivano ad arricchire le canzoni giocando un ruolo importante nell'economia del pezzo.
Nel marzo del 2024 è stato condannato a sei anni di carcere per aver abusato, negli anni '90, di una bambina che all'epoca dei fatti aveva sei anni[1].
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