Loading AI tools
stazione ferroviaria italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La stazione di Vairano-Caianello è una stazione ferroviaria posta al capolinea della ferrovia Vairano-Isernia e sulla Roma-Cassino-Napoli. La stazione si trova nella frazione Vairano Scalo nel comune di Vairano Patenora distante circa 4 km[1].
Vairano-Caianello stazione ferroviaria | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Vairano Patenora, frazione Vairano Scalo |
Coordinate | 41°19′03.36″N 14°06′14.76″E |
Linee | Roma-Cassino-Napoli Vairano-Isernia |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1861 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 5 + 1 tronco[1] |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autobus locali e regionali sulle vicine strada statale 6 Via Casilina e strada statale 85 Venafrana |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 750 (2007) |
La gestione degli impianti è affidata a Rete Ferroviaria Italiana (RFI), controllata del gruppo Ferrovie dello Stato.[2]
La stazione venne aperta il 14 ottobre 1861 con l'attivazione del tratto Capua - Tora sulla ferrovia Roma-Cassino-Napoli.[1]
Il 20 maggio del 1886 la stazione venne raggiunta dalla linea per Isernia divenendo una più rilevante stazione di diramazione e contribuendo allo sviluppo della frazione Vairano Scalo.[1]
Nel secondo dopoguerra, era attivo anche un raccordo ferroviario, ora non più esistente, che collegava la stazione alla vicina cava di Pizzomonte, incrociandosi con la strada statale 6 Via Casilina.[1]
Nel 2001 con l'apertura del tratto Venafro - Rocca d'Evandro la stazione di Vairano perse un po' di importanza in quanto i treni diretti fra Roma ed il Molise non transitavano e non facevano più regresso in questa stazione.[1]
Il fabbricato viaggiatori non è più quello originale andato distrutto nel tempo forse a causa di eventi bellici. Il nuovo fabbricato è una struttura in muratura, su due livelli di cui solo il piano terra è accessibile ai viaggiatori. Dal fabbricato principale si diramano simmetricamente due altri corpi ad un solo piano anch'essi in muratura.
Accanto al fabbricato viaggiatori è presente un'altra struttura in muratura a due piani che ospita gli uffici tecnici di RFI.
Sul lato opposto della stazione era presente uno scalo merci con annesso magazzino:[1] negli anni 2000 lo scalo è stato smantellato mentre il magazzino riversa in buone condizioni, pur essendo abbandonato. L'architettura di questo fabbricato è molto simile a quella degli altri magazzini delle stazioni ferroviarie italiane.
Il piazzale si compone di cinque binari più un tronchino.[1][2] Nel dettaglio:
Tutti i binari sono serviti da banchina e i binari 1-2-3 sono collegati fra loro da un sottopassaggio.[1] Le banchine sono protette da alcune pensiline in ferro battuto sotto le quali è possibile trovare alcune panchine e monitor che visualizzano gli arrivi e le partenze dei treni.[1][2]
La stazione è presenziata da personale ferroviario essendo una stazione di diramazione.
Nell'area dell'ex scalo merci è presente una BTS del servizio GSM-R di RFI.
Il servizio passeggeri è svolto in esclusiva da parte di Trenitalia (controllata del gruppo Ferrovie dello Stato) per conto della Regione Campania.
I treni sono prevalentemente di tipo regionale, ad eccezione di una coppia di InterCity diretti a Bari e a Roma.
In totale sono circa settanta[3] i treni che effettuano servizio in questa stazione e le loro principali destinazioni sono: Cassino, Napoli Centrale, Roma Termini, Venafro e Caserta.
Nel 2007, il traffico giornaliero medio nella stazione ammontava a 750 unità.[4]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.