Stazione di Brescia Violino
fermata ferroviaria italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La stazione di Brescia Violino è una fermata della ferrovia Brescia-Iseo-Edolo, a servizio dei quartieri del Villaggio Violino e di quello della Badia.
Brescia Violino stazione ferroviaria | |
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Banchina e binario della fermata | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Brescia |
Coordinate | 45°32′42.4″N 10°10′06.6″E |
Linee | ferrovia Brescia-Iseo-Edolo |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 2023 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata passante, in superficie |
Binari | 1 |
Gestori | Ferrovienord |
Operatori | Trenord |
Interscambi | autobus |
Nella prima metà degli anni dieci del XXI secolo, l'amministrazione provinciale Molgora prospettò un rilancio della ferrovia Brescia-Iseo ripristinando la stazione di Mandolossa e attivando nuove fermate presso il Villaggio Violino e il quartiere Primo Maggio[1].
Nel 2018, l'amministrazione regionale Maroni finanziò un piano di rilancio della ferrovia Brescia-Iseo che nel lungo termine consentisse di migliorare il cadenzamento delle corse, portando la frequenza a trenta minuti, tra Brescia e Iseo, e a quindici, fra il capoluogo e Castegnato. In questo piano fu inserita la costruzione della fermata di Brescia Violino[2].
Il progetto definitivo dell'impianto fu presentato nel gennaio 2020 da Ferrovienord, con l'aiuto di Nord_Ing come consulente tecnico e ingegneristico[3], mentre il progetto esecutivo fu completato a dicembre 2021[4]. L'appalto fu assegnato nell'estate 2022 all'impresa Ste.Pa. in collaborazione con il Consorzio Stabile Artemide[5]. La consegna dei lavori, che furono finanziati dall'amministrazione regionale per tre milioni di euro, avvenne il 6 dicembre dello stesso anno[6].
I lavori terminarono a dicembre 2023, poco prima dell'apertura al servizio pubblico, avvenuta il 10 dello stesso mese[7]. L'infrastruttura fu poi inaugurata il 20 dicembre dello stesso anno in presenza delle autorità regionali e municipali[8].
La fermata fu progettata considerando il potenziale raddoppio della ferrovia tra Brescia Borgo San Giovanni e Mandolossa[9].
La parte realizzata è relativa al lato settentrionale del progetto originario che si addossa sulla linea esistente nei pressi del cavalcavia di via Rotari: la banchina è unica e si sviluppa per circa 101 m di lunghezza ad un'altezza di 55 cm dal piano del ferro[10]. L'accesso è garantito da un corpo scala lungo 8,6 m e da una rampa d'accesso per le persone a disabilità ridotta con pendenza del 5% e lunghezza di 58,1 m[11]. La banchina è protetta parzialmente da una pensilina metallica lunga 50 m[12].
È servita dai treni regionali delle relazioni Brescia-Iseo e Brescia-Breno di Trenord.
La fermata è servita dalle autolinee 9 e 16 della rete di trasporto pubblico urbano[13] e da alcune autolinee extraurbane della Ferrovie Nord Milano Autoservizi e di Trasporti Brescia Sud[14].
Nei pressi è presente anche la stazione 44 "Violino" del servizio di Bike sharing Bicimia[15].
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