Loading AI tools
film del 1980 diretto da Dino Risi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sono fotogenico è un film del 1980 diretto da Dino Risi, con Renato Pozzetto, Edwige Fenech e Aldo Maccione.
Sono fotogenico | |
---|---|
Renato Pozzetto in una scena del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1980 |
Durata | 117 min |
Genere | commedia |
Regia | Dino Risi |
Soggetto | Massimo Franciosa, Marco Risi e Dino Risi |
Sceneggiatura | Massimo Franciosa, Marco Risi e Dino Risi |
Produttore | Pio Angeletti e Adriano De Micheli |
Casa di produzione | International Dean Film (Roma), Les Films Cocinor (Parigi) |
Distribuzione in italiano | United Artists Europa Inc. |
Fotografia | Tonino Delli Colli |
Montaggio | Alberto Gallitti |
Musiche | Manuel De Sica |
Scenografia | Ezio Altieri |
Costumi | Ezio Altieri |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori originali | |
|
È stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes del 1980.[1]
Antonio Barozzi è un trentenne che vive a Laveno coi genitori ed il nonno. Coltiva il sogno di diventare attore cinematografico e, dopo l'ultimo scherzo dei compaesani, decide di trasferirsi a Roma per perseguire questa carriera. A Roma inizia a rivestire ruoli minori in alcune produzioni, e conosce anche Cinzia, una bellissima ragazza, anche a inizio carriera come attrice. Ben presto finisce vittima di personaggi senza scrupoli come il cinico ed avido avvocato Pedretti, assunto quale suo agente.
Per un caso fortunato Antonio si trova bloccato in ascensore per diverse ore con un grosso produttore italo-americano, che in un momento di confidenze gli promette un aiuto per la carriera. Dopo aver atteso invano per settimane d'essere richiamato, Antonio si reca di persona a Los Angeles ma senza successo. Tornato in Italia riprende a fare parti minori, anche per via di una scenata plateale durante una ripresa importante con Monicelli e Gassman. Durante l'ennesima comparsata in un film, come controfigura di Monica Vitti per un inseguimento in auto, Antonio ha un grave incidente che lo lascia zoppo per sempre. Intanto Cinzia si scopre incinta e, incontrato per caso di nuovo Antonio che ha cominciato a lavorare come venditore ambulante di shampoo ai semafori, gli propone assieme al suo amante Sergio di assumersi la paternità della prole in arrivo, per non compromettere la propria carriera che invece sta affermandosi.
Accantonati i sogni di gloria, Antonio torna al suo paese, sposa la fidanzata Marisa che l'aveva pazientemente atteso, comincia a lavorare in banca come il padre, ed adotta i due gemelli partoriti da Cinzia.
Il film è stato realizzato principalmente a Roma e sul Lago Maggiore.[2]
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane il 21 marzo 1980.[3]
Il film si è classificato al 53º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1979-1980.[4]
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.