SCF
gestisce i contratti per l'utilizzo del repertorio discografico nazionale e internazionale pubblicato in Italia. Attraverso il rilascio di un'unica licenza SCF permette la diffusione in pubblico del repertorio musicale delle case discografiche rappresentate (ad oggi pari a oltre 31 milioni di brani in catalogo), nonché di effettuare le copie tecniche funzionali all'utilizzo.
Le direttive dell'Unione Europea e la legge sul diritto d'autore italiano riconoscono e tutelano sia i diritti degli autori che compongono i brani (gestiti da Siae), sia i diritti dei produttori che realizzano le registrazioni musicali (i diritti discografici). Ciò significa che per diffondere in pubblico musica registrata (quando protetta da diritto d'autore), qualunque sia il mezzo utilizzato (radio, televisione, supporto audio, ecc.), è necessario riconoscere un compenso a SCF, autonomo rispetto a quanto dovuto alla SIAE per autori ed editori.
SCF gestisce i diritti per la maggior parte delle occasioni in cui viene diffusa in pubblico musica registrata, sia in formato audio sia video, appartenente al repertorio delle imprese discografiche rappresentate.
Ciò avviene comunemente nei seguenti contesti:
La società si occupa, inoltre, di alcuni dei diritti legati alle forme di utilizzo di musica attraverso internet e le nuove tecnologie: simulcasting, webcasting, download, mobilecasting.
È uno dei soggetti formalmente legittimato alla raccolta dei compensi per i diritti discografici.[1] La diffusione in forma pubblica di opere coperte dal diritto d'autore - qualsiasi sia il mezzo utilizzato - senza il corrispettivo pagamento, è inoltre perseguibile, come riaffermato da più tribunali italiani.[2]