Loading AI tools
film del 1986 diretto da Tonino Valerii Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Senza scrupoli è un film erotico italiano del 1986 diretto dal regista Tonino Valerii.
Senza scrupoli | |
---|---|
Marzio Honorato e Sandra Wey in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1986 |
Durata | 88 min |
Genere | erotico |
Regia | Tonino Valerii |
Soggetto | Mino Roli |
Sceneggiatura | Tonino Valerii, Vinicio Marinucci |
Produttore | Enzo Gallo, Lello Scarano |
Casa di produzione | Grandangolo |
Distribuzione in italiano | 20th Century Fox |
Fotografia | Giulio Albonico |
Montaggio | Antonio Siciliano |
Musiche | James Senese, Joe Amoruso |
Scenografia | Elio Micheli |
Costumi | Francesca Panicali |
Interpreti e personaggi | |
|
Silvia è un'ex stilista di famiglia alto-borghese, giovane moglie del ricco gioielliere torinese Massimo Combi, è molto avvenente, anche se annoiata dal matrimonio poiché il marito è gelido ed egoista. Una sera, mentre è sola nella sua elegante villa in collina, essendo il marito assente, apre la porta a Diego, un ladro che bazzica nei bassifondi di Porta Palazzo, che dapprima tenta di derubarla e alla fine decide di stuprarla, portandosi anche via un prezioso disegno del pittore Andrea del Sarto.
La donna non trova nel marito alcuna comprensione per la violenza subìta, essendo il coniuge più interessato ai danni del furto che a quanto sofferto dalla moglie. La polizia e il marito, per evitare uno scandalo familiare, cercano allora di convincerla a non sporgere denuncia, la donna allora decide di cercare da sola il suo violentatore, per vendicarsi e ucciderlo. Ma quando lo trova, grazie alle foto segnaletiche della polizia, si rende conto che questi, a suo modo, è stato l'unico a occuparsi di lei veramente e ad avere vicino. Viene così attratta dalle umiliazioni patite e dalla violenza subita diventandone l'amante: per lui è disposta a tutto, in un crescendo di violenza e degradazione sia sociale che sessuale: accetta di fare da basista nel furto di un quadro di Canaletto nella villa al lago di una ricca amica, prova piacere nel rubare le mance in un bar del centro di Avigliana e, infine, viene spinta a partecipare a un concorso di strip-tease di casalinghe per lui e per un gruppo d'anziani guardoni.
Silvia prende parte come palo a una rapina in una banca di Avigliana, durante la quale Diego arriva persino a uccidere una guardia giurata. Il giorno dopo Diego si presenta alla villa di Silvia, dove viene a sapere da lei che il marito ha appena acquistato a Valenza Po una partita di diamanti che adesso tiene in casa. Combi, rincasato in anticipo, viene minacciato con una pistola ma, a questo punto, giunge la Polizia, ormai alle calcagna di Diego, di cui è riuscita a intercettare una telefonata a Silvia. Nella sparatoria che segue, Diego viene ucciso, ma Silvia rifiuta di tornare al rapporto col marito, preferendo invece vivere una vita senza scrupoli fatta di nuove sensazioni.
Il regista abruzzese Tonino Valerii ha definito "Senza scrupoli", unico della sua filmografia appartenente al genere erotico, "una storia con del sesso intorno. Ma sempre giustificato, importante, sostenuto da motivazioni psicologiche e sociali"[1].
Il film è stato girato nell'estate 1985 a Torino e dintorni: centro storico, ville della collina, Balon (il mercatino delle pulci), la Galleria Subalpina, Porta Nuova, i Murazzi, i laghi di Avigliana.[2][1] La scena della libera uscita dei carabinieri è stata girata nella caserma di via Cernaia[3].
La colonna sonora è stata scritta ed eseguita da James Senese e Joe Amoruso.
La prima del film si tenne al Cinema Cristallo di Torino il 9 gennaio 1986[4]. Il Cristallo ha chiuso i battenti nel 1999[5]. Senza scrupoli venne distribuito, oltre che in Italia, anche nell'allora Germania Ovest e in Grecia. Il film incassò 1.185.000.000 di lire.[6]
Di seguito sono elencate le date di uscita del film ed il titolo (talvolta modificato) in alcuni stati del mondo.
Alcuni gruppi di cittadini legati al movimento ecclesiale cattolico Comunione e Liberazione denunciarono il film sollecitandone il sequestro da parte della magistratura. I giudici di Genova e Treviso, tuttavia, decisero per il non luogo a procedere[7].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.