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Scotinomys (Thomas, 1913) è un genere di roditori della famiglia dei Cricetidi.
Al genere Scotinomys appartengono roditori di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 80 e 85 mm, la lunghezza della coda tra 48 e 70 mm e un peso fino a 15 g.[1]
Il cranio presenta un rostro corto e una scatola cranica tondeggiante. I molari hanno la corona elevata e sono stretti, particolarmente il primo, la loro superficie occlusiva è formata da cuspidi.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
| 3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
| 3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
| Totale: 16 | |||||||
| 1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; | |||||||
La pelliccia varia tra le due specie e può essere corta e ruvida oppure lunga e soffice. Il colore generale del corpo varia dal bruno-nerastro al bruno-rossastro scuro. I piedi sono sottili, le loro piante sono provviste di sei cuscinetti carnosi, mentre sul palmo delle mani ne sono presenti cinque. Le orecchie sono grandi, nerastre e rotonde. La coda è più corta della testa e del corpo ed è cosparsa di pochi peli. Le femmine hanno 2-3 paia di mammelle.
Si tratta di roditori terricoli diffusi nell'America centrale, dal Messico a Panama.
Il genere comprende 2 specie.[2]
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