Scarabeo è una variante italiana del più famoso gioco da tavolo Scrabble, pubblicato alla fine degli anni cinquanta da Aldo Pasetti e successivamente dalla Editrice Giochi.[1].
Fatti in breve Editore, 1ª edizione ...
Chiudi
Pasetti venne accusato di violazione del diritto d'autore, ma venne prosciolto il 17 marzo 1961 dalla Corte di appello di Milano e cedette, successivamente, il gioco alla Editrice Giochi.[1]
Il gioco è sostanzialmente analogo allo Scrabble, ma con alcune differenze caratterizzanti:
- Si gioca su un tabellone di 17x17 caselle, contro le 15x15 dello Scrabble, e si dispone di otto lettere a testa rimpiazzabili sin ad esaurimento, contro le sette a testa di Scrabble.
- La nuova parola deve sempre incrociarsi con una presente in tavola (avendo perciò almeno una lettera in comune), nello Scrabble si può giocare a "striscio" (ossia la nuova parola, invece che incrociarsi con una precedente, può esservi affiancata, a patto che le sigle risultanti di 2 lettere abbiano senso compiuto).
- Le caselle speciali sono valide sempre, mentre nello Scrabble tali caselle valgono solo la prima volta che vengono usate.
- Il Jolly dello Scrabble non dà punteggio, nello Scarabeo le tessere-Scarabeo assumono il punteggio della lettera di cui prendono il posto; inoltre nello Scarabeo si può prendere lo scarabeo dalla plancia di gioco e sostituirlo con la lettera che rappresenta, mentre nello Scrabble la tessera-jolly non può comunque cambiare identità una volta che ne ha assunta una.
- Il criterio di assegnazione dei bonus è differente: 10 punti se si calano sei lettere, 30 punti se si calano 7 lettere e 50 punti se si calano tutte le lettere, più un bonus di 10 punti se non si è utilizzato il jolly, infine 100 punti se si riesce a scrivere la parola scarabeo (anche al plurale), anche qui con l'eventuale bonus di 10 punti evitando di usare jolly.
- Diverso è anche il vocabolario ammesso nei due giochi: contrariamente allo Scrabble, infatti, nello Scarabeo sono valide la quasi totalità delle sigle (comprese quelle automobilistiche), mentre non sono ammessi i termini arcaici, letterari e poetici anche se lemmatizzati nei dizionari.
Scarabeo è un marchio registrato Editrice Giochi.