storico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sante Zirioni (Acquaviva delle Fonti, dicembre 1928 – Acquaviva delle Fonti, 1994) è stato uno storico, giornalista e scrittore italiano.
Come giornalista, Sante Zirioni fu corrispondente di ANSA, del Secolo d'Italia, del Tempo e della Gazzetta del Mezzogiorno. Inoltre, è stato collaboratore Rai Puglia.
La sua opera storico-letteraria, divenuta indispensabile per comprendere lo sviluppo identitario del territorio in cui ha vissuto, circostanzia minutamente le vicende sociali ed architettonico-edilizie locali e non, che esprimono, di fatto, la naturale prosecuzione della macro-ricostruzione storica di Antonio Lucarelli contenuta nel primo volume dell'opera Notizie e Documenti riguardanti la storia di Acquaviva delle Fonti in Terra di Bari, interamente dedicata ad Acquaviva delle Fonti.
Negli anni '70 segue lo sviluppo degli scavi archeologici nel sito di Salentino, nel territorio di Acquaviva delle Fonti a seguito dei quali verranno recuperate sepolture e corredi funerari datati fra il VI e il IV secolo a.C.
Sante Zirioni è stato Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni Culturali per i comuni di Acquaviva delle Fonti e Adelfia, componente della Commissione Diocesana per l'Arte Sacra e Assessore alla Cultura nella giunta municipale acquavivese.
A Sante Zirioni sono intitolate la sezione acquavivese dell'Archeclub d'Italia[1][2] e la piazza retrostante la concattedrale di Sant'Eustachio Martire.
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