Salza Irpina
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Salza Irpina (Sàoza in campano[4]) è un comune italiano di 718 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Salza Irpina comune | |
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Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Amministrazione | |
Sindaco | Luigi Cella (lista civica Insieme per Salza) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 40°54′46.65″N 14°53′53.65″E |
Altitudine | 547 m s.l.m. |
Superficie | 4,96 km² |
Abitanti | 718[1] (31-3-2022) |
Densità | 144,76 ab./km² |
Comuni confinanti | Chiusano di San Domenico, Parolise, San Potito Ultra, Sorbo Serpico, Volturara Irpina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 83050 |
Prefisso | 0825 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 064081 |
Cod. catastale | H733 |
Targa | AV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 097 GG[3] |
Nome abitanti | salzesi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Cartografia | |
Il comune di Salza Irpina all'interno della provincia di Avellino | |
Sito istituzionale | |
Il nome "Salza" trarrebbe origine dal latino salsa, femminile di salsus che significa salato e sarebbe riferito ad una sorgente d'acqua sodica-clorurata(i tre cannuoli) dalla quale in epoca romana si estraeva il sale;[senza fonte] l'aggettivo "irpina" è invece tipico della zona detta appunto Irpinia.
I primi insediamenti scoperti risalgono all'età romana come testimoniano i sepolcreti ritrovati nel suo territorio insieme ad altri reperti archeologici.
Agli inizi del Novecento, il lavoro praticato dalla maggior parte dei salzesi era quello di calzolaio, ma col passare del tempo è completamente scomparso.
«Stemma di rosso, alla foglia di castagno, al naturale, affiancata dalle lettere maiuscole S A, d'oro, in capo tre stelle (6), dello stesso, male ordinate. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il colore rosso potrebbe derivare dal blasone della casata dei Boerio, marchesi di Salza dal 1760 al 1806, quando venne sancita l'abolizione della feudalità. La foglia di castagno ricorda la tipica coltura della valle del torrente Salzola. Le lettere S e A sono le iniziali di Salsula Abellinensis, dato che il centro un tempo faceva parte del territorio di Avellino sotto Raidolfo.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Abitanti censiti[5]
Accanto alla lingua italiana, nell'ambito del territorio comunale è in uso il dialetto irpino.
Un comitato locale ogni anno organizza i festeggiamenti per la Madonna delle Grazie. La festa si tiene la seconda domenica di settembre. I salzesi sono devoti a questa Madonna ed aspettano con pazienza il giorno dei festeggiamenti, soprattutto gli emigrati che ritornano a Salza per quest'occasione.
Inoltre vi si tengono, nel corso dell'anno, le sagre della castagna e del fungo porcino.
Il comune è interessato dal percorso della strada statale 7 Via Appia.
Il comune era servito dalla stazione di Salza Irpina, sulla ferrovia Avellino-Rocchetta Sant'Antonio.[6]
Il comune fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto.
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