Figlio di Carmelo Cardella[1], si è laureato nel 1918 presso l'ateneo di Palermo, della scuola di Ernesto Basile[2], è l'autore originale[3] del progetto di numerosi edifici significativi nel campo dell'architettura futurista affermatasi in Italia a partire dagli anni venti del secolo scorso[4][5].
Opere
Tra le sue opere più significative si ricordano:
Tomba Martorana (1928), nel cimitero di Casteldaccia
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Estetica dell'architettura, Edizioni di Il tempio, 1926
Il rinnovamento dell'architettura, Milano: Ediz. Corbaccio, 1931
Bugnato scultoreo siciliano: il bugnato palermitano, Palermo: Scuola tip. Boccone del povero, 1931
La chiesa della Madonna dei Miracoli in Palermo: studi e rilievi di architettura cinquecentesca siciliana, Estr. da: Archivio storico siciliano, n.s., vol. LII, 1931, pp. 1-68
L'architettura di Matteo Carnalivari, Palermo: F. Ciuni, stampa 1936
Il travaglio e la meta della nuova architettura Roma, Palombi, 1945. - 335 p. (ill.) BNI 1946 1199
Il pensiero d'un architetto; a cura di Maria Santapa e Olga Ajesi, Palermo: Istituto di disegno, Facoltà di Ingegneria, 1982
Nino Basile, Antiche strade e piazze di Palermo; a cura di Salvatore Cardella, Palermo: P. Vittorietti, 1978 (Ripr. facs. dell'ed.: Palermo: Amministrazione provinciale, 1938)