Salomè - Una storia
film del 2010 diretto da Raffaele Buranelli Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Salomè - Una storia è un cortometraggio italiano, esordio registico di Raffaele Buranelli, proiettato per la prima volta l'8 maggio 2010 al Valdarno Cinema Fedic.[1]
Salomè - Una storia | |
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Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2010 |
Durata | 13 min |
Regia | Raffaele Buranelli |
Sceneggiatura | Karin Proia, Raffaele Buranelli |
Produttore | Raffaele Buranelli |
Fotografia | Daniele Nannuzzi |
Montaggio | Andrea Tubili |
Effetti speciali | Andrea Tubili |
Musiche | Gilda Buttà, Luca Pincini |
Scenografia | Anita Calà |
Costumi | Anita Calà |
Trucco | Rosario Prestopino |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
La luna ha un aspetto assai strano. La principessa Salomè, dopo aver danzato per Erode, è in attesa del dono che il tetrarca le ha promesso. Il braccio del carnefice finalmente sorge dalla cisterna e le offre l'agognata testa, ma nel frattempo, intorno, tutto sta cambiando...
Produzione
Il film, utilizzando un'unica ripresa in piano sequenza di un monologo tratto dal dramma Salomè di Oscar Wilde, illustra l'evoluzione tecnica dell'arte cinematografica, dal cinema muto, in bianco e nero, a passo ridotto e con colonna sonora suonata dal vivo, alle innovazioni più recenti, citando film a tecnica mista come Chi ha incastrato Roger Rabbit e film dove il sonoro cinematografico ha una rilevante importanza come La foresta dei pugnali volanti. La testa di Giovanni Battista che appare nel film è tratta dal dipinto Salomè con la testa del Battista del Caravaggio. I titoli di coda riportano le illustrazioni, in stile liberty, create da Aubrey Beardsley per la pubblicazione dell'opera di Wilde.[2]
Critica
«Un viaggio attraverso il tempo e i diversi mezzi di comunicazione, un'opera caratterizzata da una grande cura estetica e un'ottima interpretazione dell'attrice protagonista che, con uno stile narrativo moderno e originale, riesce a far interagire diverse forme d'arte senza prenderle troppo sul serio.»[3] PREMIO OPERA IMAIE: «Per aver sapientemente rielaborato, in una forma cinematografica che rende arguto omaggio alla tradizione del cinema muto, un grande testo teatrale di Oscar Wilde, avvalendosi dell’interpretazione ricca di sfumature e di intensità della protagonista Karin Proia.» (Ernesto G. Laura, Dario Minutolo, Enrico Lancia, Enzo Natta, Massimo Giraldi, Teresio Spalla). PREMIO EFESTO D'ORO, UN MARE DI CINEMA – EOLIE IN VIDEO: «Menzione speciale per la qualità complessiva dell’impianto narrativo e tecnico a Salomè - Una storia di Raffaele Buranelli» (Laura Delli Colli, Giovanna Gagliardo, Ahmed Boulane).
Distribuzione
Il film è stato incluso nella selezione ufficiale dei festival AsoloArtFilmFestival (2010), Margherita Short Movies Fest (2010), Imaginaria International Film Festival (2011)[4], D'incanto l'incanto - Festival biennale internazionale (2011)[5].
È stato inoltre proiettato a Roma Tre Teatro Film Festival (2010), al Donnafugata Film Festival (2010), ad AIC Viaggio attraverso la Cinematografia di Daniele Nannuzzi
Riconoscimenti
- 2009 - Premio Opera IMAIE
- Vincitore sezione settore audiovisivo - Teatro in video[6]
- 2010 - ValdarnoCinema Film Festival
- Giglio fiorentino d'argento per la miglior interpretazione a Karin Proia[7]
- 2010 - Un mare di cinema
- Premio Efesto d'oro - Menzione speciale della giuria[8]
- 2010 - Villanova in corto
- Menzione tecnica per la migliore recitazione a Karin Proia[9]
- 2011 - Festival internazionale del cinema d'arte - Premio Le mura d'oro
- Primo premio sezione Cinema d'arte[10]
Note
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