Saka (suicidio)
Suicidio rituale maschile dell'India del medioevo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Nell'India medievale il saka era l'omologo maschile del jauhar.
Storia
Quando in occasione di assedi, le donne si immolavano sui roghi assieme ai loro figli (jauhar), per non cadere prigioniere dei nemici, il mattino seguente i loro uomini facevano saka.[1] Dopo un bagno purificatore, indossavano delle vesti color zafferano, si spalmavano le ceneri delle loro mogli e dei loro figli sulla fronte e si mettevano una foglia di tulasī in bocca. Poi, si lanciavano a cavallo fuori dalla città per annientare i nemici o per essere annientati, similmente a quanto avveniva nell'antica Roma con la pratica della devotio.
Note
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.