ufficiale e scrittore polacco Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sławomir Rawicz (Varsavia, 1º settembre 1915 – Nottingham, 5 aprile 2004) è stato un ufficiale e scrittore polacco, autore del libro Tra noi e la libertà, che narra la sua fuga da un gulag siberiano.
Sławomir Rawicz | |
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Nascita | Varsavia, 1º settembre 1915 |
Morte | Nottingham, 5 aprile 2004 |
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Sławomir Rawicz fu un tenente dell'esercito polacco catturato dall'NKVD sovietico nel corso della campagna di Polonia. Imprigionato e condannato a 25 anni di lavori forzati in Siberia, nel 1941 decise di provare a fuggire a piedi insieme ad altri 5 uomini. Attraversando il deserto del Gobi, il Tibet e l'Himalaya, riuscì a raggiungere l'India inglese dopo 6.500 km e 11 mesi di cammino.
Dopo la guerra, non potendo rientrare nella Polonia ormai al di là della Cortina di ferro, si trasferì a Sandiacre, in Inghilterra.
Secondo un rapporto della BBC, supportato da alcuni archivi sovietici, Rawicz non è mai fuggito percorrendo la via descritta nel suo libro, bensì venne trasportato dai russi in Iran in seguito ad un'amnistia generale di polacchi[1].
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